CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] dal duca di Milano nel soccorrere, sfidando i risentimenti di Carlo VII, Ferdinando durante la spedizione angioina. In questo clima di rinnovata amicizia fra Milano e Napoli e di favorevoli approcci fra Napoli ed il nuovo re di Francia, Luigi ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] . Un decennio appresso Costantino IV, ritenendo opportuno porre fine al lungo dissidio che manteneva l'Impero e l'Italia in un clima di guerra civile, scrisse al papa Dono (678) proponendogli di inviare una sua delegazione ad un concilio ecumenico da ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] , e poté esser suggerito da un interesse popolare per tale narrazione. Il poemetto del resto chiaramente si collega al clima trecentesco di devozione e di rinnovate istanze evangeliche dell'Umbria francescana e del centro Italia in genere (tipico in ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] in latino, apparve il 7 marzo 1880. Il Divus Thomas ricevette sin dall'inizio gli incoraggiamenti del papa, e nel clima di risveglio del tomismo conobbe una certa fortuna.
Nel Divus Thomas il B.andò pubblicando i suoi scritti scientifici e filosofici ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] (Discorsi e scritti varii..., a cura di I. Marchini).
Ma nel 1888, il B. era ormai ministro. Lo inseriva nel nuovo clima politico creatosi con la morte di Depretis non solo il peso che avevano assunto in quegli anni gli interessi da lui rappresentati ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] Gesù e l'Inquisizione spagnola (1586-88), configuratosi inizialmente quale contrasto di competenze e di prestigio in un clima di accentramento politico e religioso. Alle riserve dell'Inquisizione contro i privilegi della Compagnia e contro la Ratio ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] , assieme a Alfonso Berardinelli, del comitato direttivo di Quaderni piacentini. Cercò di interpretare, in vari scritti, il cambiamento di clima culturale a sinistra. Si interrogò su Quali bisogni? Alcune note (in Ombre rosse, 1976, n. 17, pp. 5-11 ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , ibid.).
L'italiano gli offre il destro per la sua qualità fondamentale di lettore-esegeta di testi; in un clima di sintassi generativa e/o tipologica, cioè di sintassi formalizzata con modelli di analisi precostituiti e cogentemente "oggettivi", le ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] : entrambi contribuirono alla crescita del ruolo dell’architetto quale figura professionale tendenzialmente autonoma e partecipe del clima culturale della società in cui vissero (Maglio, 2009).
Vaccaro respirò sin da fanciullo l’operosità della ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] la disciplina d’Andrea Verrocchio» (Vasari, 1550 e 1568, 1971, p. 598), il che gli permise di partecipare al clima di vivace sperimentalismo della fervida bottega del maestro e di confrontarsi con i numerosi giovani artisti che vi transitarono, tra ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.