FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] 'inglese, del tedesco, dello spagnolo e del portoghese.
Negli ambienti universitari di quegli anni aveva respirato il clima degli entusiasmi patriottici, pur nei personali limiti di un liberalismo moderato, cavouriano e antimazziniano: si è parlato ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] una tradizione e dei modelli risalenti ai secoli precedenti, ma anche le attrezzature tecniche risentivano sensibilmente del clima generale nel quale si svolgeva questo tipo di attività economica. Mostrando un indubbio spirito pionieristico, l'A ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] accordata a persone coinvolte nel movimento riformato. Anche a Brescia, comunque, Spinola raccolse alcune inimicizie e lamentò un clima culturale a lui poco congeniale. Incontrò qui il pittore Francesco Ricchino, che lo ritrasse in due occasioni e ...
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BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] i due esponenti, noveschi entrarono effettivamente il 28 luglio, ristabilendo subito la situazione a favore del loro partito.
Nel clima di violenza e di disordini stabilitosi in Siena con la presenza dei trecento "provvisionati" il B. fu protagonista ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] e nel generale Cadorna. Ma, soprattutto, gli repugnava il clima nuovo instaurato dagli interventisti, che giudicava "soprattutto degli irriflessivi'', un clima "delle dottrine eroiche'', delle concezioni "tribunizie e retoriche", inconciliabile ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] negli anni successivi. Nel 1896 era a Gottinga, assistente presso la cattedra di fisiologia vegetale, ma la rigidezza del clima lo costrinse a rinunciare a questa ambita sede di lavoro. Nel 1897 tornava a Roma, assistente presso l'istituto botanico ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] Tagiura, Bulhar, Berbera, Hokeya, Moka, Konfuda, Harar, Lasgori e Durdieri, studiando la lingua somala e alcuni dialetti locali, il clima di quei territori, le abitudini degli abitanti e i loro prodotti. Tornato ad Aden riprese a percorrere la costa ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] ed il susseguente cambiamento della situazione politica, i teatri e i locali pubblici ripresero la loro attività; nel generale clima di ripresa della vita artistica, favorita dal nascente consumismo e dal desiderio d'evasione, il C. operò un rapido ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] causa delle pessime condizioni climatiche. Il L. fece una tappa iniziale al Cairo, dove si fermò un anno per abituarsi al clima e apprendere la lingua araba. Il 7 ott. 1873 intraprese quindi il suo viaggio verso il Sudan, per raggiungere nel Kordofān ...
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SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] Consolato generale d’Italia in Marocco, della lontananza dalla guerra che sconvolgeva l’Europa e di una tradizione culturale, un clima e un paesaggio che Lucia avrebbe ricordato con grande gioia fino agli ultimi giorni della sua vita. In Marocco ebbe ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.