COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] curiale della Roma pontificia, mentre l'orientamento decisivo per il curriculum ecclesiastico e degli studi gli derivò dal clima di rinnovato e crescente interesse per le tradizioni della Chiesa greca, che si sviluppò a Roma durante i pontificati di ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] di S. Gregorio.
Su tale richiesta non dovette influire solo l'esigenza di operare in campo giovanile, ma anche il clima di sospetto che si era andato creando nei seminari umbri. "Breve ma intensissimo fu il periodo di vita parrocchiale quando tra ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al chiuso d'un teatro e in un clima quasi di "assedio" -, così inusitata per capi e capetti abituati a spadroneggiare in periferia, convinsero il G. della bontà ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] italiana, il consolidamento e lo sviluppo delle posizioni africane in Eritrea e verso l'Etiopia furono perseguiti in un clima d'intesa e di cordialità europea; mentre reciprocamente il potenziamento della politica africana e l'aumentato prestigio che ...
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MORGANTI, Pasquale
Marcello Malpensa
MORGANTI, Pasquale. – Nacque a Lesmo, archidiocesi di Milano, il 3 dicembre 1852 da Giovanni Battista e da Carola Beretta; la famiglia, di origini modeste, era numerosa [...] aiutare la madre e farsi carico degli altri.
Morganti crebbe in un clima di intensa pratica religiosa, tanto che, oltre a lui, altri nomina alla sede episcopale di Bobbio.
Nel clima di contrapposizione tra clero intransigente e clero conciliatorista ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] tra XV e XVI secolo si innestano nella vita cittadina dominata dai conflitti tra le famiglie magnatizie, che determinarono un costante clima di tensione e di violenze, a stento controllato dai governatori di nomina ducale. Poco dopo la nascita del M ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] si trasferì a Milano, presso il fratello Oreste, per iniziare l’apprendistato nella bottega dello scultore Filippo Biganzoli. Nel clima della scapigliatura milanese si inseriscono le sue prime prove: Broncio (1883, gesso, Colombo, 1991, tav. 1), Sull ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] l'origine, il D. non mantenne alcun rapporto con la madrepatria, le Fiandre, e si inserì invece pienamente nel clima pittorico e artistico della Venezia tra la fine del '500 e la prima metà del '600. Il panorama era allora dominato dai pittori delle ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] napoletana: e in realtà il B. fu, sin da giovanissimo, uno dei più tipici personaggi prodotti dal rigido clima controriformistico imperversante a Napoli negli anni intorno alla metà del secolo, quando dalla cattedra arcivescovile gravava sulla città ...
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ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] il 1816 promosse da presidente una riforma del sodalizio, che ne rafforzava il legame con la curia, nel clima pacificato della Restaurazione ebbe modo di assecondare definitivamente la sua passione per le lettere.
Fondamentale per la sua formazione ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.