VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] in maniera sostanziale a regolamentare le nuove realizzazioni edilizie e infrastrutturali: nel prendere spunto dal clima, dalla conformazione orografica e dalle caratteristiche geologiche della regione, esse hanno resa obbligatoria l'esecuzione ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] S. Prassede, S. Pudenziana o S. Maria ad Martyres (dedicata da Bonifacio II nel 609 all'interno del Pantheon). In questo clima non vanno dimenticate anche le fughe di reliquie lontano da Roma, spesso sollecitate dal desiderio, per lo più di vescovi e ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] sec. 14° e per il 15° (Bacher, 1972). Lo scoppio della guerra dei Cento anni nel 1339 creò in Francia un clima sfavorevole alla realizzazione di v. dipinte. Dapprima i maestri vetrai sembrano essere rimasti fedeli alla 'finestra a fasce' con figure ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] a Creta, di recentissima scoperta, sovrapposto al mosaico giustinianeo nell'età di Eraclio (610-641), tarda testimonianza di un clima artistico di alto livello.Nell'area adriatica, fino ai centri istriani di Parenzo e Pola, domina l'influenza di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] e cavalleresca.Dopo un periodo di disordini interni al regno castiglianoleonese e l'arresto di quella che, ormai, nel clima europeo di entusiasmo per la crociata in Terra Santa, si configurava in Spagna come la crociata domestica plurisecolare della ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] eccellente opera provinciale tardo-classica. Due sarcofagi, dai lati raffiguranti cruente scene del mito greco, ci trasportano in pieno clima ellenistico, come pure una bella testa in nenfro, forse da un rilievo frontonale, in cui torsione del collo ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] della primitiva basilica hanno dato materiale arcaico forse appartenente ad una stipe votiva.
L'abbondanza d'acqua insieme col clima mite per le brezze marine d'estate ed i monti a schermo dei rigori invernali rese straordinariamente feconda e amena ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale e al clima espressivo dei calvari di Jean de Beaumetz e delle pietà uscite dagli ateliers borgognoni del primo Quattrocento.In una ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] D'altronde l'opera di Domenico si colloca cronologicamente quasi un secolo dopo, nella metà del sec. 14°, in un clima intellettuale e scientifico assai mutato rispetto a quello del secolo precedente. Le sue Quaestiones perspectivae hanno per scopo la ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e militari comandati).
Proprio dalla constatazione dell'ampiezza della partecipazione delle forze industriali e lavorative, e dal clima di fatto e generalmente predominante di consenso e di collaborazione, cominciarono già dalla fine del 1916, col ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.