BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (Branca, 1966). Non si deve dimenticare, poi, che fin ben dentro il tempo mediceo, si prolungò tra i fiorentini un clima, almeno esterno, di austera moralità civile, che culminò - nel primo Quattrocento - con l'Umanesimo di Francesco Bruni. E difatti ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] , le reazioni chimiche possibili sono meno probabili e avvengono con velocità molto più ridotta. Nelle zone con clima caratterizzato da inverni freddi e piovosi e con tassi di inquinamento piuttosto elevati l'aspetto delle superfici architettoniche ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] insensibili a modi più occidentali, sembrano provenire dall'area trevigiana, da un ambiente influenzato da correnti venezianeggianti: clima figurativo che rimanda a una koin'e linguistica latamente veneta di tardo Duecento, che si potrebbe definire ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Legnani-Mezzanotte, 1945, pp. 4 s., tavv. XI-XVI). Sta di fatto che casa Landriani appartiene a un clima classicistico delineatosi in Lombardia nel primo Cinquecento cui partecipano Bernardino Zenale e Bernardino Luini.
Superata la crisi del Vitruvio ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] perché notevoli al fine di una caratterizzazione della posizione ideologica del C. - coerentemente e pienamente inserita entro il clima culturale post-tridentino - la figurazione dell'eresia e la feroce condanna degli ugonotti (canto IV).
Della vasta ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] due fratelli. Non si tratta certo della liberazione dall'Oltretomba, perché T. è stante ed Eracle seduto: e inoltre il clima spirituale è troppo disteso e festivo. E dato che troppo forzata sembra l'ipotesi comunemente ripetuta di una iniziazione, è ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] la rappresentazione di una scena cortese, trovato di recente in Palazzo Finco a Bassano del Grappa. Il clima iconografico amabilmente descrittivo, del tutto generico anche nel tono rappresentativo, si sostanzia assai bene nel carattere naturalistico ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] fra la cultura pagana e la cultura cristiana che avevano portato Ficino sulle orme della prisca Theologia. In questo clima la figura nuda trovava una sua precisa legittimità storica e filosofica, grazie alla quale il Davide di Michelangelo può ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] di Colonia.La forte impronta bizantina che caratterizza la decorazione del libro d'ore riflette con buona probabilità il clima culturale della reggenza di Teofano (983-991); ciò lascia sospettare che il codice possa essere stato eseguito nell'arco ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] derivazione greca e di minor interesse per l'arte selinuntina, mentre la coroplastica è espressione di gusto popolare nel clima della grande arte, quando si riuscì a produrre in loco. Ricchissima fu anzitutto l'importazione che testimonia la vivacità ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.