LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] fu presente alla II Esposizione italiana di architettura razionale, tenutasi nella galleria Bardi di Roma.
In questo clima nasce il progetto elaborato con piglio provocatorio e dimostrativo come controproposta a quello ufficiale del Comune per la ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] con il gusto corrente del nuovo ceto borghese. Egli appartiene, infatti, a quella generazione di artisti che, formatasi nel clima genovese del realismo degli anni Settanta dell'Ottocento, smorzò le istanze realiste, fondendole a notazioni di genere ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] , 1954).
Costretto a interrompere i lavori per una grave malattia, si trasferì a Milano nella speranza che il mutamento di clima potesse giovargli. In questa città morì poco dopo, nel 1644.
Fonti eBibl.: M. Boschini, La carta del navigar pittoresco ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] naturalistica dell'ultimo B., quando già si annuncia l'evoluzione del gusto e della filosofia corrente, che determinerà il nuovo clima in cui cresce Giorgione. Come già il Cima e il Montagna in forme minori, la visione naturalistica dei B. raramente ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Parigi.
Dopo il terzo viaggio in Francia lo scultore rientrò a Torino nel febbraio 1803; ma anche in Piemonte il clima si fece subito più inquieto. Il 21 marzo diventò operante la sostituzione del generale Jourdan con Menou, come amministratore della ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] grande prestigio che sottolinea gli stretti legami del pittore con la cerchia di papa Urbano, promotore dell'impresa. In questo clima si spiega bene l'apprezzamento dimostrato al G. anche da alcuni satelliti della corte papale: così A. Giori, maestro ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] 'architettura del F. celebra e racconta un preciso momento storico post-tridentino, di rinascita della Chiesa, in un clima in cui doveva prevalere l'ideale mistico-teologico. Tutte le opere presentano una caratteristica ricorrente: l'uso semplificato ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] (Gabrielli, 1932; Debiaggi, 1958-59; Rosci, 1962).
Con spirito nuovo e con animo antico, in accordo con il clima della chiesa ambrosiana, Pianca si impegnò a raffigurare immagini di devozione: Vergini con Bambini pallidi e tremanti, memori di traumi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , con i consueti richiami ai bolognesi e a C. Maratta, lo schiarirsi della gamma cromatica sembra preludere al clima pittorico settecentesco. All'interno della storia della cultura figurativa lombarda, peraltro, questo è un momento di trasformazione ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] scolpì l'Angelo per l'altar maggiore dell'arcipretale di Fratta Polesine, nel quale sono già intuibili la suggestione del clima classicista di primo Settecento e, pur nella permanenza di motivi lecourtiani nel panneggio, l'attenzione ai modi di P ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.