GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] . Santagata, A.M. Vassallo, oltre a E. Firpo, con il quale strinse amicizia traendo diretta ispirazione dai contenuti e dal clima ideale della sua poesia. Nel 1922 il G. allestì un'ampia personale nell'ambito della Promotrice genovese.
Vi espose, tra ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] , affidò la Deposizione a Palmaroli e al suo procedimento di stacco in pezzo unico con intonaco e arriccio:nel clima di esperimenti e dibattiti nel mondo degli ‘estrattisti’, una tecnica intermedia tra il tradizionale trasporto a massello e la ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] in Italia, nonostante le esortazioni di Massimo Campigli a rimanere a Parigi.
Al suo rientro partecipò, nel clima acceso di quegli anni, alle più significative manifestazioni artistiche dell'avanguardia mantovana che, seppur non omogenea, trovava ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e gravi nei toni bassi rilevati da note argentine, con ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] , grazie al legato del fratello Benedetto, nel 1928). Ormai ammalato, da Roma si spostò a Pisa, in cerca di un clima che potesse giovargli alla salute, e invece qui morì il 18 nov. 1878, nemmeno trentenne.
Lo J. appartenne a quella generazione ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] , attardata su soluzioni cromatiche post-impressioniste e divisioniste, non gli consentì, tuttavia, di inserirsi nel clima e nello spirito del Novecento lombardo, nonostante egli si indirizzasse, talvolta, verso soluzioni compositive e scelte ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] F. sembra allinearsi, come G. Balducci, I. Borghese e G.B. Azzolino, alle tendenze moderatamente realistiche richieste dal clima devozionale della Controriforma con una particolare attenzione verso i modi del Santafede e di B. Corenzio. La ricerca di ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] pittoresco disordine- dello studio.
Il gusto di siffatte composizioni, di dettaglio analitico e disobria intonazione cromatica, rientra nel clima dell'illuminismo toscano del tempo di Pietro Leopoldo e caratterizza pure i disegni fatti dal C. per l ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] libertà di scelta per uno stile congeniale, svincolato dalle misure classicistiche, ormai non più aderenti al nuovo clima sociale e culturale scaturito dalla lotta risorgimentale. Egli affermava quindi l'assoluta necessità di un radicale rinnovamento ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] più scenografica, ma non del tutto coordinata. Nell'assieme, una tappa convincente dell'illuminismo veneto, ormai influenzato dal clima dell'incalzante "neopalladianesimo" di Ottone Calderari.
Il C. morì a Vicenza il 20 genn. 1799, ultimo del suo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.