DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] disegno a matita, del Padre (1916), a penna, oltre ad un Autoritratto ad olio (1910), prove situabili in un clima di attardata accademia, ancora nell'orbita del Malatesta - e una vena paesaggistica attestata da vari esempi, sia di pittura sia ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] piene di movimento. Lo stile del B. va spiegato anche con l'impressione in lui suscitata dalla pittura di genere, nel clima della tradizione naturalistico-fiamminga viva a Genova fin dai primi anni del sec. XVII. Pur raggiungendo in alcune opere una ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] con colori spesso stridenti. Dal punto di vista tecnico inoltre, molte di quelle opere non resistono al tempo e al clima e necessitano di periodici restauri. Ma ancora più gravi e irrimediabili sono i danni arrecati, nell'ignoranza di tecnica, stile ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] della tradizione lombarda, portandolo anzi a note di un vivo espressionismo che lascerebbe intendere un rapporto profondo con il clima figurativo del barocco tedesco, i cui influssi sulla scultura lombarda sono ancora da individuare e da chiarire a ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] non si esclude la possibilità di una loro esecuzione persino qualche decennio più tardi (Bellini, pp. 71 s.).
Nel vivace clima artistico romano il G. ebbe l'opportunità di arricchire la propria formazione, e, al contempo, di stringere alcuni rapporti ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] di realizzare tre palazzine a Roma, in viale Parioli, in via Archimede e in via S. Valentino.
Nel febbrile clima della ricostruzione del secondo dopoguerra, il L. e Monaco furono tra i professionisti che riuscirono a condurre una personale ricerca ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] Croce che il F. eseguì per il ciclo dei Misteri del Rosario in S. Stefano a Bazzano (1802), partecipando a quel clima di rinnovato fervore per la Passione di Cristo. Della produzione successiva si ricordano il quadro con L'elemosina di s. Tommaso di ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] relativamente agli ideali della progettazione totale.
A Palermo l'assimilazione delle esperienze moderniste europee aveva creato un fervido clima culturale. E. Basile, il più precoce e intelligente interprete di tale movimento, trovò nel G. un abile ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] del francese Jacques Callot, le due sculture confermano nuovamente, e con evidenza, l'appartenenza di G. al clima artistico del terzo decennio, ancora dominato da un gusto per il "capriccio" tardocinquecentesco, combinato tuttavia allo studio del ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] quali erano De Nittis, D. Morelli, A. Mancini, V. Gemito, A. de Neuville, E. Manet e J.-L. Meissonier. A causa del clima e spinto dal bisogno di indipendenza, nel 1880 ruppe il contratto con Goupil e rientrò in Italia. A Palermo fu accolto da Florio ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.