BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] (consacrata nel 1603). Trascorsi tre anni, fece ritorno in Itaha e nel gennaio 1603 venne inviato a Napoli; non confacendogli il clima, si trasferì a Roma, dove morì il 2 marzo 1604.
Il B. ebbe fama in Polonia di buon architetto, molto apprezzato ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] , sia la frequentazione di pittori giunti in quegli anni a Napoli dalla Liguria. Per la presenza di elementi culturali desunti dal clima anticlassico, la produzione del F. si lega alle sperimentazioni di G. Del Po, D. A. Vaccaro e F. Peresi, come ha ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] un momento piuttosto avanzato dell'attività del pittore. Analoga in questi dipinti è l'intonazione sommessa, che riporta a quel clima di classicismo devoto e quasi domestico, che ebbe la sua fioritura a Firenze tra gli ultimi anni del Quattrocento e ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] spesso di notevoli dimensioni, insensibili alle preesistenze, nelle cui "decorose" facciate si recupera, in un clima aulicamente urbano, una spesso estrinseca rappresentatività, artificiosa ma raramente retorica, della classe dominante (dalla nobiltà ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e ben più efficacemente all'esempio del Rinascimento, specie a quello raffaellesco; aggiornandosi anche però nel clima contemporaneo, non solo col seguire gli svolgimenti della tendenza pittorica carraccesca, ma anche col meditare i raggiungimenti ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] recato con sé i disegni berniniani con le varianti apportate dal maestro per adattare il Louvre alle esigenze del clima parigino ed alle necessità funzionali della corte. A tali modifiche Matthia ne aggiungerà altre, durante la realizzazione dei ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] risulta presente a Perugia.
Tutto l'interno del Tempio risultò così come una raffinata enciclopedia che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di Sigismondo Pandolfo Malatesta ed Isotta degli Atti ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] di S. Andrea della Valle; non vanno poi assolutamente sottovalutati né Gimignani, né Brandi, entrambi partecipi dello stesso clima culturale classicheggiante all'interno del quale anche il G. aveva ormai acquisito una posizione di tutto rilievo.
Nel ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] due antichi romani accasciati in un triclinio, abbrutiti dal vino e dal cibo, risente del rinnovato clima di interesse diffusosi nell'ambiente artistico napoletano della seconda metà dell'Ottocento intorno ai ritrovamenti archeologici di ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] di Purificazione, canto tragico di Gian Maria, illustrato dal C., presso la Società Rinascenza Latina editrice di Genova.
Attratto dal clima parigino, il C. nel 1909 decise di stabilire a Montparnasse il suo studio che trasferì poi, nel giro di pochi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.