LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] internazionale che si tenne nel salone del Winter Club di Torino: ultimi atti della sua militanza ufficiale.
In pieno clima di "ritorno all'ordine", durante il quale molti artisti si allontanarono dalla scena futurista, il L., stabilitosi a Firenze ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] forza contro la società. Fu comunque sufficiente per travolgere opera e autore in un turbinio di commenti e pareri e per agitare il clima della Milano fin de siècle.
Anche in seguito a questi episodi, il G. tornò a vivere a Brescia, dove era da tempo ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] carnevalesche, piatti d'argento, candelieri, appliques e ogni tipo di lavoro in bronzo per l'ammodernamento del palazzo reale - nel clima di celebrazioni per la pace di Aquisgrana il L. scolpì il gruppo in terracotta con il Trionfo delle Virtù o ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] l'inclinazione per i temi legati alle consuetudini e alla devozione popolare e testimoniano, da un lato il nuovo clima di misticismo e spiritualità, dall'altro i rapporti di collaborazione con gli artisti del circolo clementino. Da Angelo Pio ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] balia o madre con il bambino, alle spalle della Vergine, al centro. Stilisticamente la tavola si inserisce nel clima dello sperimentalismo figurativo, anticlassico e con frequenti immissioni eccentriche, presente in Toscana nel primo ventennio del ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] dei tre incisori della famiglia, anche perché si trovò a vivere e a operare in una Napoli rinvigorita dal clima illuministico e dalle conseguenze culturali delle grandi scoperte archeologiche di Ercolano, Pompei e Stabia. Incise all'acquaforte dodici ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] suoi, ha oggi pacifico accoglimento, specie dopo l'intervento del Longhi, il quale ha ravvisato nella Crocefissione un clima alla Van Eyk e alla Petrus Christus; il carattere fiammingo può rinvenirsi nell'uso particolare della luce (Mazzini), che ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] stessa maniera che nelle tarde opere del Quarenghi e in quelle iniziali di C. Rossi, in quanto più rispondente al clima meridionale di Odessa e della Crimea.
Le testimonianze disponibili sulla rimanente attività del B., continuata (anche se in tono ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] S. Paolo.
Se le grandi composizioni a carattere religioso sono pervase da un tono di fredda agiografia e risentono del clima fortemente accademico, i numerosi acquarelli che il D. eseguì a partire dagli ultimi anni Sessanta - quasi tutti dispersi in ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] e della colonia di pittori fiammingheggianti, immigrati o autoctoni, attivi in Terra di Bari, se fu importante a svecchiare il clima di perdurante tradizionalismo diffuso in Puglia tra Cinque e Seicento, contribuì anche a creare i precedenti per una ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.