GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] di Casalvolone. Negli stessi anni la ricerca di modelli ormai datati, ma aulici, il cui composto afflato devozionale corrispondeva al nuovo clima religioso, non solo vercellese, portò il G. a misurarsi anche con la cifra di Cesare da Sesto, come si ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] corso di otto anni, lontano da ogni distrazione, tutto raccolto negli studi dell'arte" (Cecioni).
Nascono, in questo clima, dipinti come Primizie, Casae marina a Castiglioncello (Milano, collez. Laureato di Gesù), Gruppo di donne che cuciono (Firenze ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] di diversa natura: le sensuali Sirene (1916: Angiolini, ripr. p. 13) di gusto decorativo e letterario, non estranee al clima simbolico-estetizzante introdotto a Genova dal pittore A. De Carolis, attivo presso la rivista L'Eroica a partire dal 1911; i ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] sull'argomento (Il floricoltore: descrizione, coltura e moltiplicazione delle migliori piante di fiori... che si possono coltivare nel nostro clima, Milano 1874). In questa nuova attività Luigi ebbe molta fortuna: fra l'altro, si devono a lui il ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] di Torino (Catal., 1881, p. 22, n. 469), dove tuttora si trova, e quello di G. Mazzini (Ibid., n. 470).
In un clima di rinnovamento artistico, che promuoveva un diverso rapporto tra l'artista e il pubblico, sotto la guida di V. Vela, sin dal 1852 ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] struttura compositiva schematica e semplificata e l'intonazione devota sembrano un riflesso del Bambini, o, comunque, del clima di stretta osservanza controriformista diffusosi a Ferrara dopo la devoluzione.
Spetta sicuramente a Cesare - per il quale ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] commissione giudicatrice dei progetti per la facciata del duomo di Firenze. Nel 1869, riuscito a rientrare a Roma nel nuovo clima conciliante instaurato da Pio IX iniziò la costruzione della chiesa di S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] per i tondi della volta del presbiterio di S. Maria Maggiore, dopo la sua andata a Milano come incisore cedette al clima novatore del secondo manierismo lombardo, i cui protagonisti (i Procaccini, i Crespi, il Morazzone e Tanzio da Varallo, appena ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] 128).
L'E. fece dunque parte di quel manipolo di artisti attivi negli edifici costruiti ed arredati da Ernesto Basile nel clima del primo modernismo siciliano, a metà tra la stagione dei revivals ottocenteschi locali e l'Art nouveau.
L'11 febbr. 1899 ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] testimonianze più propriamente pittoriche confermano come la prosa stilistica del C. sia per tanti aspetti debitrice al clima neoclassico perdurante in Modena, nei circoli dell'arte ufficiale, fino all'Ottocento inoltrato: così i due Autoritratti ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.