DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] della sua attività di "animalista" protrattasi fino alla fine.
Nella produzione tarda il D. mostra di aderire al clima accademico peoclassico (sviluppatosi in ritardo per le figurazioni presepiali rispetto alle altre arti): così nella Sacra Famiglia ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] ; la facilità con cui viene maneggiata l'ottava, qualche brano non privo di pregi comici non valgono a celare il clima d'improvvisazione in cui dovette nascere l'opera. Impossibile qualsiasi confronto con La secchia rapita, con cui si pensò che ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di Trento e in quello civico di Bassano; rami alla Calcografia nazionale di Roma.
L'incisione del C. si situa nel clima romano della seconda metà del Cinquecento, che vede lo stile rigoroso della scuola di Marcantonio Raimondi cedere il passo alle ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] produzione del D., si può notare come il decoro e il "realismo romantico" delle sue sculture risentano moltissimo del clima risorgimentale di quei decenni, teso all'esaltazione retorica delle glorie patrie e delle virtù civili e insieme alla ricerca ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] espressivo del G. e la sua perizia nell'intaglio di ogni genere di materiale lapideo si collocano perfettamente nel clima antichizzante e raffinato della Roma della fine del secolo XVIII, caratterizzato da una ricca produzione di souvenirs da offrire ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] a Sessa dai rilievi del portale centrale della cattedrale, in favore di una resa naturalistica pienamente partecipe del clima artistico di marca gotica che contraddistingue l’Italia meridionale in età federiciana e protoangioina, in parallelo con l ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] marmoreo Maternità e una figura di Atleta (marmo) che, nella scelta tematica, attestava l'adesione dell'autore al clima generale di "ritorno all'ordine" attraverso la riscoperta dell'antico promossa dal regime fascista di B. Mussolini, del quale ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] del C. trova un parallelo in Marcus Tuscher, che durante il suo soggiorno romano si associò allo stesso clima internazionale di estrazione iuvarriana. I suoi manoscritti architettonici andranno però oltre l'impresa del C., integrando una sua versione ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] che avevano caratterizzato i venti anni compresi tra la spartizione del 1795 e il congresso di Vienna. In questo clima il giovane C. non tardò ad imporsi all'attenzione delle autorità e a sopravanzare in brevissimo tempo i primi protagonisti ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] poi Dren-Giong. (Appunti d'un viaggio nell'Imàlaia), con proprie fotografie (Firenze 1939).
Anche per sottrarsi al soffocante clima politico ritrovato in patria (sono di questi anni i suoi contatti, tramite il cognato G. Guaita, con A. Capitini ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.