GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] bolognesi, da Ludovico Carracci a Lucio Massari, allo stesso Albani, cominciarono ad arrivare a Mantova già dal 1616. Fu in questo clima che il G. si trovò a operare, anche se per breve tempo. Abbastanza però per entrare in contatto con la pittura ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] cardinale F. de Zelada o il S. Stefano abate, da un'invenzione di B. Salesa, pubblicato negli stessi anni.
Da questo clima culturale scaturì la serie di incisioni da disegni di D. Del Frate con dodici busti di statue antiche conservate in Vaticano e ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] – un’intensa attività espositiva internazionale e iniziò una collaborazione editoriale con i maggiori scrittori francesi.
Nel clima del nouveau roman intuì una narratività possibile attraverso l’enucleazione di temi in cicli compiuti di opere ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] . In realtà G. era stato interpellato dal Medici per un parere, che fu negativo nei confronti di Ciaccheri: di qui il clima di boicottaggio nei suoi confronti. Dallo spirito della lettera si deduce che G., insieme con altri, era alle dipendenze dei ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] del concetto dello spazio che veniva da Firenze. La presenza di Donatello a Padova rendeva ancora più fervido il clima culturale e apriva agli artisti nuovi orizzontì. Mentre l'influenza personale dello Squarcione sul Ć., risulta in alcuni elementi ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] conseguente riassetto urbanistico materano – che focalizzarono l’attenzione nazionale e internazionale sulla regione. Nel clima culturale surriscaldato del secondo dopoguerra, caratterizzato in arte dalla polemica fra realisti e astrattisti, con ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] . Il tipo di casa colonica come quello della fattoria non può essere comune al settentrione e al mezzogiorno, così diversi per il clima e per i mezzi di lavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare la soluzione di tale ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] il concorso per la cattedra all'istituto Regina Margherita. Con la fine della guerra, conformandosi ai cambiamenti del clima artistico, il G. raccolse il generale richiamo all'ordine, ripudiando le pur moderate aperture giovanili alla modernità.
Il ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] del s. Tommaso raffigurato nella pala della Pinacoteca di Ascoli e ripropone l'accentuato gusto scenografico e lo stesso clima protoclassico della pala di S. Perpetua; a quest'ultima opera la collega inoltre un analogo, minuzioso, descrittivismo dei ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] e per il principe Tommaso Francesco, il C. parte per Roma: vi resta solo due anni, non troppo interessato a quel clima pittorico, se non come aggiornamento culturale, lontano però dai suoi veri interessi. Assai più importanti, semmai, il ritorno a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.