PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] costruttiva dell’uomo, creatore di forme astratte e di fantasie plastiche spiegabili con evidenti legami col suolo, col clima, con l’economia, con la tecnica» (Architettura rurale italiana, con G. Daniel: «Quaderni della Triennale», Milano 1936, p ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] qualitativi, in parte imputabili alla fatica dell’anziano pittore nell’affrontare l’ennesima svolta di stile richiestagli dal nuovo clima manierista; ma anche all’ampia delega esecutiva al meno dotato figlio Fulvio. Ne esce confermata l’immagine di ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] 1656 per accompagnarvi il principino Cosimo, suo discepolo nel disegno: sappiamo poco di questi viaggi, ma il grande clima barocco dovette impressionarlo tanto da fargli rimpiangere di non poter vivere a Roma, dove fra l'altro passavano disegnatori ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] su possibili "riflessi" stilistici o iconografici nelle sue opere, benché non si possa escludere che il diffuso clima di turbolento fervore provocato a Firenze dal riformatore domenicano nell'ultimo scorcio del Quattrocento abbia influenzato L. o ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] La riproduzione dei reperti classici, che caratterizza tutto il periodo romano di G., era comunque perfettamente adeguata al particolare clima ideologico e culturale della Roma medicea, dove il fascino per l'antico faceva tutt'uno con la celebrazione ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] le dimissioni dalla direzione della Biennale nel 1927 (Citro, 1985).
Nel corso degli anni Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regime fascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ‘passatista’: la nomina a segretario ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] ).
Quest'ultimo compì esperimenti di pittura con preparazioni e colori composti in base alle "ricette" del C. nel clima di quel rinnovato interesse per l'arte, intesa anche nel suo aspetto artigianale, e valorizzata anche nelle espressioni cosiddette ...
Leggi Tutto
BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] grande merito di fondare nel 1657 l'Accademia del Cimento, contribuirono ad inserire ancora più tenacemente il B. nel clima scientifico del Seicento.
Le elencazioni, i cataloghi e gli indici raccolti e pubblicati dal B. saranno considerati anche in ...
Leggi Tutto
CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] all'esaltazione di Roma e del romanesimo, ed alla loro trasposizione nelle motivazioni ideologiche del fascismo; e dal "nuovo clima creato dal Fascismo" parve attendersi molto (Studi di numismatica, I, 1 [1940], p. 5).
Nel 1940 l'Istituto italiano ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ... (Roma 1949). In esso il D., estraniato e risentito, non potendo e non volendo intendere gli echi di un clima culturale nuovo e vivace, diceva essersi insediato alla base della cultura contemporanea un "febbrile ed insano desiderio del nuovo" (p ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.