CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] disegni, dipinti, si differenzia nettamente dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo Carlo Carrà come si può ...
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Scrittrice austriaca (Weisskirchen 1864 - Vienna 1931), di famiglia d'origine veneziana. Dopo un primo libro d'impressioni italiane (Italienische Vignetten, 1886), e dopo aver subito l'influsso del naturalismo [...] (Robespierre, 1894), il suo piglio impetuoso alla maniera di R. Hamerling si distese nel clima più rasserenato della conversione religiosa (Die Wunder der Seele, 1912; Das Buch des Lebens, 1914; Das Buch der Liebe, 1916; Unsichtbare Strasse, 1926). ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] fiorentino.
Il C. maturò in un mutato clima politico, in cui Firenze, ormai vinta ogni velleitaria resistenza, dominava incontrastata. Dottore inutroque iure egli fece le sue prime prove di avvocato a Padova: taluni suoi rapporti epistolari con ...
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Studiosi e amatori d'arte (Sulpiz: Colonia 1783 - Bonn 1854; Melchior: Colonia 1786 - Bonn 1851), formarono un'importante collezione di quadri che, comprata da Ludovico I di Baviera, andò a far parte dell'Alte [...] Pinakothek di Monaco. Il loro merito è, entro il clima del Romanticismo, nel contributo da essi dato al rinnovato interesse per l'architettura gotica e, in genere, per l'arte medievale tedesca. Decisivo fu anche il loro apporto per la ricostruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] una generazione postbellica destinata a operare nel clima del nuovo regime instaurato con le Leggi eccezionali del 1925. Coetaneo di Federico Chabod, Morandi (Suna, oggi frazione di Verbania, 1904-Firenze 1950) studiò a Pavia. Libero docente in ...
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Climatologo, fisico e oceanografo tedesco (n. Amburgo 1931). Laureato in fisica e matematica presso l’università di Amburgo, ha conseguito il PhD all’università di Göttingen, professore di geofisica e [...] e direttore del Max Planck di meteorologia di Amburgo, dove ha insegnato. H. inoltre è vicepresidente del Forum europeo sul clima di cui è stato tra i fondatori. Precursore dei modelli climatici e degli studi sul global warming, ha sviluppato metodi ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , il B. si stabilisce a Milano e riprende la direzione dell'USI e di Guerra di classe. Ma il clima politico era radicalmente mutato rispetto all'autunno precedente: ora l'illegalità fascista dilagava, costringendo il movimento operaio ad una azione ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] con le loro composizioni monumentali e gli intrecci di figure, testimoniano il clima d’inquietudine interiore e di crisi spirituale della fine del Quattrocento. Da queste opere Michelangelo ha estratto spunti fondamentali che hanno segnato tutta l’ ...
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Najibullah, Mohammad
Politico afghano (Kabul 1947-ivi 1996). Quarto e ultimo presidente della Repubblica democratica dell’Afghanistan. Di etnia pashtun, membro del Partito comunista afghano, nel 1980 [...] si dichiarò a favore dell’invasione sovietica e, nel 1986, divenne presidente della Repubblica. In un clima politico sempre più dominato dai – Alleanza del Nord e taliban – dopo il ritiro delle forze sovietiche, e nonostante l’opposizione dell’ ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] 1902 da Berlino a Roma - dove il L. crebbe nel clima vitale e cosmopolita della comunità tedesca - e stabilitosi inizialmente a villa Strohl-Fern, esercitò un'influenza determinante nella formazione intellettuale del figlio.
Gli studi, interrotti ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.