Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] delle sue scene d'azione, la sua capacità di rivelare aspetti inquietanti dei rapporti umani e di costruire un clima opprimente hanno influenzato registi delle generazioni successive come Sam Peckinpah, Walter Hill, Quentin Tarantino e John Woo. Nel ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] d'ornamento e d'intaglio". Il C. fu scultore, architetto, pittore e decoratore, e si formò a Genova nel clima di rinnovamento neoclassico dovuto alle opere di Carlo Barabino e di Niccolò Traverso; egli si specializzò nella decorazione, secondo freddi ...
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Orticanoodles. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Wally (n. Carrara) e Alita (n. Milano); virtuosi della tecnica dello stencil, grazie alla quale sono tra i primi interpreti italiani a [...] diventano fervidi sperimentatori e sotto il cui segno prende piede il loro sodalizio creativo. Il coinvolgimento di O. nel clima della street art, che a Milano nei primi anni del Duemila inizia a ritagliarsi uno spazio importante attraverso i primi ...
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Maresciallo austriaco (Vienna 1810 - ivi 1870). Nel 1848 fu deputato al parlamento di Francoforte, ove sostenne la necessità di creare una flotta tedesca; dopo aver preso parte sul fronte italiano alla [...] Revel, tanto che entrambi finirono per tagliare fuori dalle trattative il plenipotenziario francese E. Leboeuf, aprendo così la strada a un clima di riconciliazione fra Italia e Austria; nel 1867 ebbe l'incarico di riorganizzare l'esercito austriaco. ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] di questo consenso si trova nella fedeltà dimostrata da N. a un'estetica di tipo funzionale, portata a sottolineare più il clima del film che i singoli momenti e tale da non disturbare il pubblico con eccessi di personalità.
Bambino prodigio, N ...
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Solleder, Emil
Alessandro Gogna
Germania • Monaco di Baviera, 1889-Meije (Francia), 30 giugno 1931
Il grande alpinista tedesco iniziò la sua attività di arrampicatore a poco più di 20 anni quando [...] da un innato spirito di avventura, faceva parte di quella numerosa schiera di alpinisti tedeschi che, nel difficile clima del primo dopoguerra, acquisiti i progressi tecnici introdotti da Hans Dülfer, Otto Herzog e Hans Fiechtl, li perfezionarono ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] , sia intervenendo contro la deposizione del vescovo di Soissons da parte di Incmaro, vescovo di Reims. È nel clima del pontificato di N. che vennero introdotte a Roma dalla Francia le Decretali pseudoisidoriane, testi apocrifi che sostengono, contro ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] , che avrebbe senz'altro pensato di sbarazzarsi del condottiero.
Sia da accettare o meno tale informazione è evidente che, nel clima denso di sospetti e tensioni della corte milanese nei primi anni Novanta del secolo, il G. fosse destinato a perire a ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] il 22 luglio 1670, giunse a Napoli, e "innamoratosi del suo sito, della amenità delle sue campagne, della clemenza del suo clima e della avvenenza de' suoi abitanti, fé risoluzione di sceglierla fra tante per sua perpetua stanza".
Con un bagaglio di ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] il 1903, in seguito al dissesto economico che interessò le attività di famiglia, crebbe tra le difficoltà di un clima domestico carico di tensioni e continuamente minato dalla salute malferma della madre.
Compiuti gli studi ginnasiali al convitto ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.