Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] ) saldano abilmente opera civile, adesioni ai cliché di genere e sperimentazione linguistica, offrendo un affresco non banale del clima di fobia e di sospetto tipico dell'America di quegli anni. Lentamente approdato a un cinema pervaso di nostalgia ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] sostegno indispensabile al lavoro di imitazione), oltre che favorita dal gusto di un più vasto pubblico, interessato - in clima di trionfante bembismo - anche a simili esperimenti di meccanico intarsio. Fatto sta che dei Centoni diversi del Petrarca ...
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Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico [...] ardori, nella sua parola di veggente, ricca di echi. .
Vita
Di nobile famiglia, orfano presto della madre, cresciuto nel clima del rigido pietismo moravo, compì gli studi universitari a Jena (1790), seguendo i corsi di K. Reinhold e J. Schiller ...
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Architetto italiano (Milano 1921 - ivi 2012). Attivo anche nei campi dell'urbanistica e del design, la sua ricerca si caratterizza per l'attenzione ai materiali e alle tecniche costruttive, anche al fine [...] il Compasso d'oro alla carriera.
Laureatosi al Politecnico di Milano nel 1948, si è formato nel clima di critica al linguaggio razionalista per una maggiore semplificazione formale; affianca all'attività professionale un'intensa attività didattica ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] come redattore, dal 1924 critico teatrale e dal 1926 redattore capo. Nel 1935, mentre si faceva sempre più oppressivo il clima che il regime imponeva nelle redazioni - la testata era passata nel 1934 al Partito nazionale fascista (PNF) - il G. lasciò ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] un altro patriota trentino, Antonio Tambosi, deputato al Reichsrat di Vienna e poi senatore del Regno d'Italia.
Il clima politico che circondò il C. nella famiglia fin dall'infanzia fu quello comune allora alla borghesia trentina, sempre più aperta ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] dell’astrazione
Splendore e fine di un mondo
Nato a Vienna nel 1862, figlio di un orafo, Klimt partecipa al clima simbolista europeo di fine secolo che in arte si esprime nello stile liberty (art nouveau). Uno dei suoi primi incarichi pubblici ...
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Danzatrice e attrice (Char´kov 1888 - Vence 1960). Allieva di M. Fokin, entrò nei Balletti russi di S. P. Djagilev nel 1910, e nello stesso anno fu la prima interprete del ruolo di Zobeide in Sheherazade [...] ) di D'Annunzio-Pizzetti. Fondò un'altra compagnia negli anni 1928-29, 1931 e 1934. Più mima che danzatrice, fu la tipica esponente del clima estetizzante dell'epoca, nell'ambito del quale giunse a concepire ante litteram l'idea di un teatro totale. ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] , di Byron. Laureatosi a ventidue anni, nel '46, come tanta parte della gioventù romana intellettuale, aderì con entusiasmo al clima nuovo determinatosi nello Stato pontificio con l'avvento di Pio IX. Segretario del Circolo romano dal '46 al '48 ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] , sostituendo il fiorentino Smiraldo Biffoli, defunto.
La sua figura e le sue vicende si inseriscono in pieno nel clima di importanti riforme e di profonde modifiche nell'assetto delle magistrature del Ducato di Milano, imposte da Galeazzo Maria ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.