Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] spicco della sua statura umana e intellettuale garantisce inoltre, anche in questo campo, testimonianze particolarmente indicative del complesso clima ideologico e politico del suo tempo.
La vita
Alessandro Manzoni nasce a Milano il 7 marzo 1785 dal ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] dic. 1840 sul primo numero dell'Espero, periodico alla cui nascita aveva contribuito e che rappresentava una novità ardita nel clima di quegli anni, fino alla sua soppressione nel 1845.
L'articolo non aveva tuttavia nulla di dirompente, limitandosi a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , talvolta contraddittori, ma sempre dettati da una logica risoluta, connessa ai repentini mutamenti cui andava soggetto il generale clima politico.
Incuranti dei legami parentali, i due fratelli sostennero l'azione del legato Bertrand du Poujet, che ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] carenza di fonti e la laconicità delle notizie riportate dagli Annales Beneventani rendono complicato ricostruire il clima politico nella capitale longobarda. L'annosa turbolenza dell'aristocrazia beneventana tornò a manifestarsi in maniera eclatante ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] i rapporti con il mondo del teatro favorivano l'accesso a una cultura ben più vivace di quella che ristagnava nel clima provinciale della Napoli degli ultimi tempi borbonici, permeata di fermenti patriottici.
Il 14 marzo 1853 il C. si iscrisse all ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] , che si collocano prevalentemente negli anni compresi tra le due guerre, sono riconducibili - nell'ambito di quel clima culturale carico di compromessi e di equivoci, contrassegnato nel settore dell'architettura da prospettive assai diverse e ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] conta oltre 80 lavori, di genere sia melodrammatico, sia comico.
Lo stile del G. si rivela profondamente legato al clima tardoromantico. Partendo da un linguaggio poetico in cui l'episodio storico veniva sfruttato nelle sue tinte più fosche, il G ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] del padre. Diciassettenne, fondava e dirigeva La Scienza e la letteratura, rivista di varia cultura, abbastanza notevole in quel clima di grigia reazione.
Fallito il moto palermitano della Gancia del 4 apr. 1860, del quale, con il padre, era ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] , secondando il nuovo gusto fastoso della nobiltà locale (nel gennaio 1579 sarà a capo di una "mascherata" ispirata al clima rinascimentale di maniera, di amorosa "cortesia", celebrata dal Castiglione). Fu solo dopo la scomparsa del cugino s. Carlo ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] della rivista Il Giovinetto italiano. Letture politiche, letterarie e morali, che diresse anche per breve tempo.
Nel clima di relativa apertura degli istituti scolopi liguri, l'insegnamento letterario del C. fu improntato a idee patriottiche di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.