DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] a Napoli che nel '94 per un ultimo soggiorno di lavoro (questioni degli "Stucchi" e delle vendite allodiali), assai sofferto nel clima ormai ostile e pericoloso dei primi processi per reità di Stato: ne ripartirà con la ferma determinazione a non più ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] fra le generazioni più giovani – fino al giorno prima l’avevano ritenuto uno spettacolo disdicevolmente popolare.
In questo clima, a completarne la trasformazione sociale era approdato all’Opera un regista aristocratico non solo d’idee ma anche di ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari ed in pieno clima architettonico del primo decennio dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] i suoi fondatori, ma si segnalò anche come uno dei più risoluti nel fomentare polemiche che non contribuirono a svelenire il clima. Nel caso di molti toscani l’adesione, anche convinta, si accordò con gli interessi privati da cui il sodalizio traeva ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ma ambientato in Piemonte), sia, infine, connotate da un clima saturo di influenze goldoniane (come Il marito amante della moglie, riscosso ovunque, malgrado il sopravvento ormai preso dal clima verista e dalla poetica naturalista, nel cui ambito ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e per una villa a Napoli per Tommaso duca di Genova.
Il G. partecipò inoltre alla stagione dei concorsi celebrativi nel clima fervido dei primi decenni postunitari.
Al concorso internazionale del 1880 per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma il ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] -diplomatici, come la preparazione del soggiorno papale a Costanza, nel 1414. Nel corso dell’assise, partecipò al clima spiritualmente stimolante e intellettualmente suggestivo del grande sinodo riformatore; fu, tra l’altro, in stretto rapporto con ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] in voce di liberale» (Pasolini, 1915, I, p. 23).
Orfano di madre a tre anni, Giuseppe crebbe nel clima di nostalgia familiare per il bonapartismo, rafforzato dal rinnovato impegno patriottico del padre, presidente del governo provvisorio di Ravenna e ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] le magagne, le deficienze di lavoro, gli errori cospirativi, salvaguardare la purezza ideologica del partito, creando così un clima di caccia al nemico, di vigilanza strenua contro l'opportunismo e il sinistrismo, che frenava ogni iniziativa. Questo ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] la segregazione subita non fu un'autonoma scelta paterna bensì una decisione presa da G. verso il 900, in un clima di tensioni crescenti e di pericolo per la sopravvivenza della dinastia. Fu dunque per garantire la continuità dinastica che G ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.