Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] impazziti di paura, uccisi in numero troppo elevato, come per esempio i mammut, decimati altresì dai cambiamenti del clima. Ma la caccia effettuata senza eccessi e soprattutto nei confronti degli esemplari più deboli e più giovani consentiva anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] sviluppo della nuova anatomo-fisiologia harveiana, questa scoperta attirò su Malpighi gli strali dei medici conservatori. In un clima rovente egli lasciò Bologna nel 1662, chiamato all’Università di Messina grazie alla mediazione di Borelli. Qui ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] intense fasi di corrugamento e la formazione delle cordigliere americane (Montagne Rocciose e Ande).
Flora e Fauna
Nel Giurassico il clima si fa più umido e caldo con sviluppo di ricche flore a Gimnosperme e di barriere coralline. Alla scomparsa di ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] via. Di conseguenza, alcune migliaia di anni prima, nel corso di quella che Agassiz chiamava l'Era glaciale, il clima sulla Terra doveva essere molto più freddo di quanto non fosse nel presente. Se questo processo fosse continuato, probabilmente in ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] all'ultimo milione di anni del Miocene e al primo milione di anni del Pliocene, un periodo all'inizio del quale il clima in Africa si fece più secco e più freddo. Secondo alcuni studiosi, come Elisabeth S. Vrba, tali cambiamenti climatici avrebbero ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] superficiali e sotterranee, ambiente marino e costiero, suolo, atmosfera), tenendo conto anche delle biodiversità, del clima e della radioattività naturale, sia alla misura della capacità inquinante delle fonti antropiche concentrate e diffuse (acque ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e a decine di quelle che in seguito sarebbero diventate discipline autonome. A proposito della correlazione tra specie diverse, clima e ambiente, Darwin propose nuove soluzioni al quesito riguardante il modo in cui gli esseri viventi si sarebbero ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] della sua lunghezza. A differenza delle pulsazioni solari rapide scoperte nel 1976, queste lente avrebbero conseguenze sul clima terrestre.
Nuove acquisizioni sugli anelli di Saturno. I radioastronomi Leonard Tyler e Howard A. Zebker, della Stanford ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ritenute fino ad allora legate solamente a strutture nervose sottocorticali. I loro esperimenti si inserivano in un mutato clima culturale ed erano il risultato di una profonda trasformazione concettuale, per la quale diveniva insostenibile l'idea di ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] paesaggi culturali sono fragili e necessitano della gestione umana per essere mantenuti; soprattutto nelle regioni a clima arido l'abbandono favorisce gli incendi con frequenze anomale che determinano la riduzione della complessità ecologica. Infatti ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.