Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] lontani, a latitudini e altitudini molto diverse. Ne deriva un'enorme variabilità nella topografia, nella geologia, nel clima, che incide profondamente sui bacini lacustri che si trovano nelle diverse regioni. È inimmaginabile che i laghi tettonici ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] individui simili, li avrà visti modificarsi e complicarsi poco a poco nel lungo spazio dei secoli, per l'influenza dei climi, delle temperature, e così via, in specie più o meno vicine […];queste si saranno ancora modificate durante il succedersi dei ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] infrastrutture necessarie a mantenere una corretta catena del freddo sono talvolta difficili da realizzare, soprattutto nei paesi dal clima tropicale o dove non esiste l'elettricità.
Infine, i vaccini esistenti vengono per lo più somministrati per ...
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Agricoltura
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura [...] , di allevamenti zootecnici, che si realizzano in funzione delle condizioni ecologiche, delle caratteristiche del terreno, del clima, della vegetazione, delle disponibilità idriche ecc. Secondo la classificazione della FAO, basata su temperatura e ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] possibile curare le malattie fisiche ma anche quelle mentali. Così stazioni termali e stazioni turistiche in aree a clima particolarmente favorevole, come quello tropicale, diventano centri per il recupero del 'ben-essere'.
Torniamo alla teoria dell ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] singole coppie di nucleotidi, o piccoli gruppi di coppie nucleotidiche, del DNA. Il lavoro di Benzer - che nel clima scientifico successivo al 1953 fu immediatamente compreso e accettato - costituì per la genetica una tappa di importanza pari alla ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] a c. di Saunders, S.R., Katzenburg, M.A., New York, Wiley-Liss, pp. 41-61.
RUFF, C.B. (1994) Morphological adaptation to climate in modem and fossil hominids. Yrbk. Phys. Anthrop., 37, 65-107.
RUFF, C.B., TRINKAUS, E., WALKER, A., LARSEN, C.S. (1993 ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] della vita'. Questi miliardi di mammiferi, che popolano ogni angolo della Terra e che vivono in qualsiasi clima, sono però diventati (grazie al numero e allo sviluppo tecnico complessivo) una specie potenzialmente nociva, virtualmente pericolosa ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] come meccanismo di microevoluzione per questi radiatori di sangue che, presumibilmente, si sono sviluppati maggiormente nelle regioni a clima caldo. A un certo punto, le ali devono aver raggiunto una grandezza sufficiente per piccoli voli. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di esplorare i complessi rapporti tra il mondo morale dell’uomo, la sua corporeità e le influenze esterne provenienti dal clima, dall’alimentazione, dall’educazione. In questo ambito, le opere di Étienne Bonnot de Condillac, Buffon e Johann Friedrich ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.