MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] moderata alla situazione politica, il governo del M. si propose di darne una di segno marcatamente democratico, rispondente al clima politico che si era creato: è per tale motivo che richiese anche la presenza del Guerrazzi che lo aveva preceduto ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] sul lavoro, anziché sull’impresa. Manifestazioni di folclore istituzionale, comunque di notevole interesse, perché sintomo di un clima. Si tratta anche di iniziative precise. A cominciare dalla riforma costituzionale della giustizia che, per come è ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del sec. XIII. E. Cortese (1995, pp. 274 s.) ne ha collocato la genesi nel "clima bellicoso instaurato nelle città negli ultimi decenni del Duecento", clima che "non poteva fare a meno di stingere sul mondo dei tribunali e dei giuristi". Proprio in ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , nel 1835 Institutionum iuris canonici tabulae synopticae iuxta ordinem habitum, che ebbero una ristampa a Firenze nel 1840. Nel clima di restaurazione generale, Ferdinando VII re di Spagna nel 1817 ordinava che nell'ateneo di Alcalá il trattato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] con le soluzioni che verranno poi accolte nel codice del 1930 – e che saranno più decisamente influenzate dal clima del regime autoritario – Rocco proponeva, sia pure a fini scientifici, un ordine ‘inverso’ nella classificazione dei reati, ossia ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] ’acidità atmosferica e le conseguenti piogge acide (➔ pioggia), o addirittura l’intero pianeta, come la modificazione del clima dovuta all’aumento della percentuale di anidride carbonica nell’atmosfera (effetto serra; ➔ serra) e la deplezione dello ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] alla loro volta all'arte della mercatura, avendo essa diffuso, tra i varî paesi, la conoscenza dei prodotti dei diversi climi e gradi di progresso civile e tecnico.
2. L'ottenimento di prodotti a minor costo degli eventuali prodotti nazionali simili ...
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INFORMAZIONI
Angelo TAMBORRA
Per le agenzie giornalistiche di informazione, v. giornale e giornalismo (XVII, p. 184; App. I, p. 675; e in questa seconda App., I, p. 1057). Per i ministeri, gli uffici [...] l'Irlanda, l'Italia, il Portogallo, la Romania, la Svizzera, la Transgiordania e l'Ungheria.
Apertasi in un clima di scetticismo - dovuto alla tensione internazionale imperante - tutti i dibattiti si polarizzarono intorno alle due diverse concezioni ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] le potenze coloniali - erano restii a concedere troppo spazio ai ribelli).
Nella Conferenza di Ginevra del 1974-1977 il clima politico fu molto diverso, anche perché nel frattempo sia i paesi socialisti, sia soprattutto quelli del Terzo Mondo, erano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ad applicare direttamente a sé ed alla propria azione politica e giudiziaria le argomentazioni addotte dal consultore (135).
In questo clima storico, che è poi quello dell'epoca successiva alla Serrata (136), anche il ruolo affidato all'avvocato fu ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.