GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] francese guidato dal La Feuillade. Tra le cause dell'improvvisa felice piega nell'azione diplomatica del G. fu anche il clima di emozione suscitato in Francia, nell'estate del 1668, da alcuni successi riportati a Candia dai Veneziani e che il ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] riservati alle interpretazioni e agli interventi politico-sociali degli operatori del diritto. Le Viziose maniere risentono indubbiamente del clima politico di quegli anni, che videro una notevole crisi del riformismo carolino dopo i primi anni di ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] (1° ag. 1944); fu pienamente reintegrato - insieme con P. De Francisci e A. De Marsico - solo nel nuovo clima politico seguito al trionfo elettorale centrista, secondo il voto espresso dalla facoltà romana di giurisprudenza il 4 maggio 1948. Ma ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] dopo l'elezione alla Presidenza della Repubblica di G. Gronchi e l'insediamento del governo Segni, quando, in un mutato clima politico, fu possibile giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nuovo segretario di Stato Rospigliosi che "il zelo di questi prelati di Fiandra è languido, freddo et incostante conforme al clima" (Ceyssens, L'"abolissement", p. 133).
Pertanto il 14 agosto il M. rinnovò la richiesta di essere sostituito per motivi ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] F., che al congresso aveva espresso un parere contrario alla riforma, contribuì con il suo opuscolo a costruire un clima di moderato possibilismo. Egli rifiutava l'impostazione che basava l'ammissibilità dello scioglimento del matrimonio sulla natura ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Lorenzo de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica nel clima di tensione provocato dal conflitto tra Roma e Napoli (Collegio. Lett. segr., 1486-89, c. 214), partecipando nel frattempo ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] recente studio15 con cui si è inteso rivisitare la tematica in questione, ponendo tra l’altro in evidenza come «nell’attuale clima di analisi e di ripensamento della legge n. 241/1990 e del codice di procedura amministrativa … sia necessario dare una ...
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Clausola della nazione più favorita e clausola di salvaguardia
Il WTO e le sfide del regime commerciale multilaterale
di Paolo Guerrieri
20 giugno
A Potsdam, presso Berlino, fallisce dopo due giorni [...] prima ora. Molte delle promesse fatte a Doha vennero ben presto rimesse nel cassetto da Stati Uniti ed Europa. Il clima di cooperazione che aveva caratterizzato la Conferenza di lancio del Round e che aveva permesso di raggiungere un accordo definito ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] di avvicinarci all’esame delle scelte innovative operate dalla legislazione ordinaria in esame, è opportuno segnalare il clima cooperativo che caratterizza questi provvedimenti.
La ricerca di una stretta collaborazione tra Stato e regioni, in netta ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.