Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] in Francia, in Olanda, in Germania già nel Cinque-Seicento ha un riscontro pieno da parte della riflessione giuridica, nel clima più statico della nostra Penisola un siffatto riscontro tarderà. Solo a metà Settecento, all’interno di quel movimento di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] platani, cipressi e in special modo di pini.
Atene, situata alla latitudine di 37° 28′ 13″, 69 N. (Partenone), ha clima mediterraneo, con notevoli escursioni annue. La temperatura media è di 17°,7 (temperatura media del gennaio, 8°,6; del luglio 27 ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] e spietato del vecchio fascismo. L'aspirazione a rinnovare il volto del fascismo con la creazione di un clima di discussione politica portò alla formazione autorizzata da Mussolini, a Milano, di un "raggruppamento nazionale repubblicano socialista ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] deve “supportare” la parità di genere e offrire misure per conciliare lavoro, famiglia e vita privata; g) si basa su un clima di fiducia e un ampio dialogo tra le parti interessate nel quale «benché le parti pubbliche continuino a detenere una ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] nell’ambito del passaggio dall’organizzazione dello Stato “monoclasse” a quella dello Stato “pluriclasse” e nel “nuovo” clima instauratosi con i governi presieduti da Giovanni Giolitti, con esso di fatto convergerà verso le decisioni politiche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] vita a una giurisdizione sulle libertà, di una giurisdizione a tutela dei diritti, così come avvenuto negli Stati Uniti, (e del resto il clima che si respira nell’Europa del tempo non è proprio tra i più favorevoli alla tutela dei diritti ), ma come ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Donà, assurto al dogado, il C. e Antonio Querini, che definiva senz'altro "emissari" del primo: quale documento del clima religioso ormai creatosi sulle lagune, il Possevino indicava un libro a stampa sulla "riforma del Senato", di cui sarebbe stato ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] palazzo della Questura. Trasportato agonizzante all’Ospedale Fatebenefratelli, morì poco dopo.
Le spiegazioni della Questura
In un clima segnato dal trauma della strage di Piazza Fontana, un evento di per sé periodizzante nella storia repubblicana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] senza approdi verificabili, le retrovie del pensiero giuridico erano saldamente occupate da una giurisprudenza che respirava un clima rilassato, perché – addomesticato il sindacato e represso il conflitto– il regime aveva alleggerito la magistratura ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] . Sotto l’impero di Augusto e dei suoi successori la pax romana e la simbiosi delle culture favorirono un clima di tolleranza, aperto al sincretismo etico-religioso che assimilò i culti misterici orientali, l’ermetismo egizio, le pratiche magiche ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.