MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] ) essenziale e ieratica; la testa arcaica di Ritratto di bambina (1908, cera: ubicazione ignota, già collezione T. Interlandi).
Nel clima modernista di un’arte totale il M. si avvicinò alle più diverse tecniche artistiche e ai più diversi materiali ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di veterinaria (190). Questa ondata riformatrice, rileva Gullino, si va però esaurendo, negli anni successivi, sia per il mutato clima politico generale, a Venezia come nel resto d'Italia e d'Europa, sia per la "lunga serie di disastri climatici ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] a G. una lettera poetica per ottenere la grazia di ritornare in patria.
Se censura e Inquisizione non disturbarono troppo il clima di relativa libertà instauratosi al tempo di G., si fece sentire in varie circostanze il controllo esercitato da padre ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio dell’apprendistato politico, nel clima di entusiasmo liberale per l’ascesa al soglio pontificio di Pio IX, per il cauto avvio delle riforme da parte dei ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] voluto, e se ne fece invano fautore, un'iniziativa più energica, una vera e propria trattativa dei vescovi con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. fu al centro di un altro "caso": con un decreto ordinò ai parroci di ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] vegetale; del secondo tipo, la regione agraria, alla cui formazione concorrono fatti fisici, come la geomorfologia e il clima, e fatti umani, come le propensioni culturali e le tecnologie di cui dispongono le comunità. Alle regioni complesse sono ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] in scena accreditata da false versioni ufficiali e avallata dallo stesso ministro degli Interni, il siciliano M. Scelba.
In questo clima, mentre le cosche locali si radicano e si espandono nel nuovo tessuto degli enti regionali e nel vasto apparato ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , a sua volta, nella Narrazione apologetica, se l'era presa con lui, Gozzi, l'aveva tirato in causa come responsabile del clima irrespirabile che l'ha costretto alla fuga.
Certo: la spinta d'avvio non impedisce alle Memorie di slargarsi. Epperò ogni ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Campara, che collegava il Trentino al Mantovano, che di quella di Pontebba), tutto ciò favorì l'avvento di un clima assai pesante, che in alcune congiunture particolarmente difficili portò i savi e il senato ai confini dell'isteria.
La Repubblica ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] papa approfondì le sue conoscenze del latino, del greco e dell'ebraico e venne avviato agli studi teologici in un clima spiccatamente giansenista e antigesuitico: "A me poi fino dalla prima adolescenza [confidò molto più tardi al cardinal Pacca, che ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.