LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] .
Inizialmente l'interesse del L. si era appuntato sulla statistica, evidentemente anche per il riflesso del clima positivistico respirato a Firenze. Uscirono così alcuni manuali dal taglio divulgativo (Istituzioni di statistica teoretica e pratica ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] della cantina sociale di Nonantola, riassunse la guida della federazione nazionale di cui era stato fondatore.
Il clima della ricostruzione era favorevole alla cooperazione, alla cui promozione, additata dagli economisti come la strada maestra per ...
Leggi Tutto
GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] lavoro presentate dai lavoratori.
In varie occasioni si dimostrò pronto al dialogo con le rappresentanze sindacali, ricercando un clima di collaborazione che stemperasse le occasioni di maggior conflitto. Negli anni della guerra si adoperò anche per ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] salì improvvisamente a 214.000 tonnellate, con una ripresa del 20% rispetto al minimo dell'anno precedente. In questo nuovo clima il F. ed i Redaelli acquistarono in società, il 10 dic. 1895, lo stabilimento della ferriera di Rogoredo messo all ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] ad armonizzare le contraddizioni reali più stridenti, che nel C. riceveva una doppia spinta dall'organicisino del clima positivista e della sua formazione medica, come attestano ribadite analogie metodologiche tra economia e biologia (si veda ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] 1561, ad esempio, vi si era laureato in medicina Emanuele di Salomone di Isacco da Pisa), ma all’inizio del Seicento il clima religioso mutò e fu creato il ghetto. Tra il XVII e il XVIII secolo alcuni rami della famiglia dimoranti nel Ducato estense ...
Leggi Tutto
PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] 74 banche cattoliche italiane. L’atteggiamento del nuovo papa, molto meno disponibile dei suoi predecessori, e il mutato ‘clima’ bancario italiano segnarono la svolta definitiva della carriera di Pacelli.
Il Banco di Roma aveva esercitato una forte ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] nel tempo, rielaborate sulla base di una conoscenza sempre più approfondita della situazione della regione.
Ormai il clima politico andava cambiando. Nel 1792 Galanti propose il G. come presidente della costituenda Società patriottica per la ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] deferente verso l'Impero, si sforzò di mantenere la sua libertà e autonomia di azione. Il primo atto di questo mutato clima fu il rifiuto di accogliere a Qenova come ambasciatore Lope de Soria che negli anni precedenti aveva spadroneggiato in città e ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] difficili sia per il gruppo sia per l'intero settore nazionale: la crisi economica degli anni Trenta e il conseguente clima di instabilità generale provocarono, in soli cinque anni, un crollo pari al 70% della produzione, scesa da 71.200 ettolitri ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.