Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] : «essere più sano di uno di Crotone». La città, colonia achea, era infatti famosa nell’antichità per la salubrità del clima che faceva dei suoi abitanti i più robusti del mondo greco.
Crotoniati, come il leggendario Milone, sono gli atleti di cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] nuovo impulso nell’agricoltura e nell’economia e per l’ulteriore sfruttamento di buoni terreni agricoli in regioni dal clima favorevole. Nel VII secolo il territorio coltivabile, già sfruttato dai Romani e successivamente abbandonato, tornò a essere ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] arti visive e la musica, a fianco di una eccellente tradizione nel teatro di prosa.
Grazie a tutto questo e al clima aperto, colto e cosmopolita che ha conservato, Praga si presenta come una città estremamente vitale, giovane e vivace, nonostante l ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] M. svolge sicuramente un ruolo di avanguardia a livello mondiale. La straordinaria combinazione tra i vantaggi offerti dal clima e il fascino dell'ambiente storico-culturale fa del turismo il perno delle attività economiche mediterranee. I 25 milioni ...
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Ucraina
Adriano Guerra
'
(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] da parte di Kučma e criticato da diversi partiti della Rada, venne sostituito da V. Pustovojtenko.
In un clima particolarmente pesante, con il Parlamento che tentava di deporre il presidente, accusandolo di eccessive debolezze nei confronti di Mosca ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] a esso dedicate o che i campi arabili venissero destinati, a rotazione, a fornire il foraggio necessario. Inoltre, il clima più umido in estate può avere favorito la maggiore inclinazione nord-europea verso l'allevamento e i suoi prodotti, poiché ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] e le regioni limitrofe, che risentono in diversa misura del sistema dei monsoni, il resto del mondo musulmano ha un clima più arido, con precipitazioni più rare, come l'Iraq e l'Iran centro-meridionali. Più abbondanti sono invece le piogge ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] anche in altre località dell’isola.
La documentazione archeologica nelle due isole, in particolare nella Sardegna, conferma il clima di relativa tranquillità cui si è già accennato, documentato da una cospicua attività edilizia cui si associa una ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] aprile 1945.
Dal 1945 ai giorni nostri
Sottoposta a un regime di occupazione da parte delle potenze vincitrici, nel nuovo clima che si venne a instaurare con la contrapposizione USA-URSS e l'inizio della guerra fredda la Germania cessò di esistere ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] nei quali il comitato guidato dall’ex presidente francese V. Giscard d’Estaing redigeva il testo «costituzionale», in un clima generale di speranza, la Commissione europea, allora presieduta da R. Prodi, dava vita a una tavola rotonda dedicata all ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.