Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] con sicurezza al periodo almoravide. Tra quelle che sono state privilegiate rientrano in primo luogo, a causa dell'aridità del clima, le opere di rifornimento idrico, tra le quali si deve ricordare il sistema di distribuzione delle acque mediante un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] alle significative testimonianze della cultura artistica, della tradizione manoscritta e della pratica normativa, prodotte in un clima di vivacità culturale che nell’istituzione (1224) dello Studio generale a Napoli trovò fulcro e proposizione ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] datati il primo al VI sec. a.C. e il secondo agli inizi del secolo successivo, denotano a V. il medesimo clima politico legato alla ideologia tirannica, presente a Roma in S. Omobono.
Dopo la romanizzazione, il fulcro delle offerte votive (statuine a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] a partire dal VII sec. a.C. è da mettere verosimilmente in relazione con influenze egiziane. Grazie al clima desertico particolarmente secco, i resti meglio conservati di feretri in legno provengono dal Sahel, in centri fortemente influenzati ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] del III e l’inizio del IV sec. d.C. si assiste a una nuova fioritura di iniziative edilizie, favorite dal clima di ripresa economica che fece di A. il centro di ampi traffici commerciali, grazie anche alla piena funzionalità del porto almeno fino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] molte comunità monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi monasteri si perpetuò solo per quelle regioni (despotato dell’Epiro ad Arta; impero ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] Plinio ricorda che gli Arverni fecero realizzare una statua gigantesca di Mercurio (probabilmente assimilabile a una loro divinità, nel clima religioso sincretistico), che costò 40.000.000 di sesterzi e richiese 10 anni di lavoro. In qualche caso non ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , interventi riformatori e liberalizzanti che contribuiscano a rialimentare la fiducia e il ciclo, uscendo dal clima di 'patriottismo economico' diffuso dal risorgente nazionalismo europeo. Pone problemi ben più complicati l'integrazione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] romana: diviene, per così dire, lo stile ufficiale della corte augustea e ha ancora un ruolo di primo piano nel clima ellenizzante del principato di Adriano, per poi proseguire fino all’invasione degli Eruli nel 267 d.C. Certo questi scultori erano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] a cielo aperto, eventualmente con opere parziali o totali di contenimento artificiale. La portata era commisurata al clima, alle colture, alla zona servita e all'eventuale organizzazione gerarchica della rete del sistema irrigatorio in canali ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.