Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di rimprovero, contro persone o cose.
Come scrittura polemica, l’i. è già nota all’antichità classica; celebri le due orazioni contenute [...] . Spesso erano politiche (per es., una di Bracciolini contro l’antipapa Felice V), e talvolta si rivolgevano contro personaggi antichi (Platone, Cesare) o, nel clima di terrore per l’avanzata dei Turchi verso l’Europa centrale, anche contra Turcos. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] simbolismo può essere in parte spiegato con i suoi anni in Egitto e con il contrasto, da lui vissuto intensamente, fra il clima ‛da mummie e da museo' proprio dell'Egitto e dell'Italia, e quello della Parigi moderna e della Milano industriale, dove ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] del diplomatico subalpino non fu rivolta né al mondo culturale né a quello economico, limitandosi egli ad osservare le variazioni del clima o il cerimoniale del gran pensionario. Fu questa la prima occasione in cui il C. rivelò le sue scarse capacità ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] , 1066 m); nel settore nord-occidentale dell’isola è invece presente un rilievo collinare, detto Cordigliera di Jaycoa. Il clima è di tipo subequatoriale con modestissima escursione termica annua (24-27 °C) e piovosità abbondante. I corsi d’acqua ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] sua multiforme attività dopo la fne del conflitto, ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti culturali.
Formatosi nel clima poetico dell'impressionismo e del decadentismo, vicino a Rilke, Hofmannsthal, Borchardt, ha esordito con alcuni cicli ...
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VESELIS, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore lettone, nato a Nereta il 1° aprile 1896. Combattente nella prima guerra mondiale, fu ferito. Riprese le armi come partigiano nella lotta per la libertà nazionale, [...] l'uomo di fronte alla invincibile forza della natura, mentre nel romanzo Enǧelis Ufirs (L'Angelo Ufir, 1924) ambientato nel clima delle lotte per l'indipendenza del paese, viene delineata l'ascesa graduale dell'uomo verso la perfetta armonia fra gli ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nuovo e più incerto in cui un teorico radicale del neoghibellinismo faceva fatica a ritrovarsi. Era in fondo lo stesso clima in cui lentamente il Giannone capì che non aveva più alcuna speranza di tornare a Napoli con una carica pubblica che gli ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell'estate del '25 la C. è a Marino, nel castello paterno: il clima è nocivo alla sua salute e presto si ammala di febbre, di cui soffrirà anche in seguito, costantemente. Ha con sé, in questo ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] : tra essi Marcantonio Carafa ed Ascanio Pignatelli.
È proprio l'inizio del Capece che fornisce un'esauriente ricostruzione del clima e dell'ambiente culturale nel quale, presumibilmente, operò il Corsuto. L'opera si apre infatti con l'incontro fra ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] scorre per diverse centinaia di chilometri e sbocca nel Mar Caspio in territorio della Repubblica dell’Azerbaigian.
Il clima è molto vario e riflette l’eterogeneità orografico-altimetrica e morfologica: è temperato continentale nelle zone interne di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.