COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] risultare la nota critica al Decamerone di Boccaccio, curato nel 1913 per le edizioni Formiggini di Genova.
Il clima della prima guerra mondiale trovò il C. su posizioni di esaltato interventismo mentre veniva precisando scelte ideologiche in senso ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] i nomi del Modena, di Giovanni Basadonna. Baldassarre Bonifacio, Numidio Paluzzi, Alessandro Berardelli, Gianfrancesco Corniani.
In questo clima di dotte conversazioni ebbe a leggere il poema eroico di Ansaldo Cebà La Reina Ester (Genova 1615, poi ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] avevano segnato l’inizio della carriera di Piovene librettista, che si svolse a Venezia dal 1709 al 1721, in un clima di ‘riforma’ del teatro d’opera, di cui la sua produzione offre una significativa testimonianza: egli infatti rappresentò le diverse ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] una massima certo superiore al debole canto del C., ma in cui la personalità del modenese ben si rappresenta nel generale clima culturale che si registra in Italia tra Controriforma e Arcadia.
Negli ultimi anni della vita lo ritroviamo a Modena dove ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] II Bentivoglio. Questa atmosfera di insicurezza impedisce al C. di trovare l'"otium" (riservato invece al Poliziano dal clima sereno della Firenze medicea) necessario per scrivere e pensare. Dopo le consuete lodi e le reiterate profferte di amicizia ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] fede politica, della Rivista dalmata, cui si proponeva di succedere solo dando più spazio ai temi storici ed economici. L'iniziale clima di tolleranza si ruppe però a partire dal decimo numero: nel novembre del 1861 il de Begna lasciò la redazione e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Jylland centrale e si getta nel Randers Fjord. I laghi sono numerosi nell’isola di Sjælland, ma di modesta estensione. Il clima è di transizione fra quello oceanico e quello continentale; le temperature medie estive si aggirano intorno ai 15 °C nello ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] grandi sprofondamenti (Mar di Celebes, 5520 m; Mar di Banda, 7440 m), ma anche secche, scogliere, isolotti, atolli corallini.
Il clima dell’I. è di tipo equatoriale a N, con temperatura media annua di circa 26 °C, escursione termica irrilevante ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] (magra) e una massima (piena), che individuano così il regime fluviale. Quest’ultimo dipende da diversi fattori (clima della regione attraversata, dimensioni del bacino, geologia dell’area, vegetazione ecc.). Il rapporto tra il deflusso fluviale e ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] . Da questa vena lirica nasce anche la poesia delle numerose elegie di contenuto «romano», scritte certo anche per compiacere al clima augusteo. L'intenso e mesto amore del passato (vicino e forse anche ispirato a quello di Virgilio) dà vita poetica ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.