Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] modo più particolare per una resa precisa, indispensabile all'uomo di Chiesa, dei concetti tradotti, gettando luce così su un clima letterario, quello della Firenze a metà del Trecento, che si pone problemi di una certa complessità nei riguardi del ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] questo soggiorno romano, interrotto dopo appena qualche mese (all'inizio dell'estate era già di ritorno), sia per il cattivo clima della città, che gli procurò la malaria, sia per la vita dissipata che ivi si conduceva, ci resta testimonianza in un ...
Leggi Tutto
JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , ospite per qualche tempo dello stesso Genovesi, iniziò a frequentarne la cerchia di amici e allievi, partecipando del clima di rinnovata battaglia anticuriale di quegli anni. Il Genovesi appoggiò la pubblicazione presso la stamperia dei De Simone ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] che era anche stato nominato commendatore gerosolimitano, oltre che a Firenze risiedette per lunghi periodi a Pisa, attratto dal clima più mite e dai contatti con studiosi a lui congeniali, come il marchese Antonio Niccolini, accademico della Crusca ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di Brindisi, che lo sostenessero nella sua opera di insegnamento, quando nel '41 chiese di tornare in patria perché il clima romano non gli si confaceva. Se tornasse effettivamente ad Oria in quell'occasione non si sa; certo egli continuò a prestare ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] messaggio del re, e colpito nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re di lasciarlo a Milano, dove il Visconti lo nominò vicario generale. Il 30 nov. 1434 fu chiamato all ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] la penetrazione di tendenze diverse, e anche figure più inclini a idee nuove non sembravano sfuggire al condizionamento del clima dominante. Fra queste coordinate si svolse la formazione giovanile dello stesso Pennacchi che ebbe il suo noviziato nel ...
Leggi Tutto
MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] rima perché "si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il clima controriformistico, l'opera si colloca nell'ambito della poesia lagrimosa.
Pubblicate nel 1593 e collocate decisamente su un altro ...
Leggi Tutto
GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] soltanto alla scrittura, alla vita interiore e agli affetti di famiglia. Fu perciò solo nel 1861 che, giovandosi del nuovo clima politico, il G. poté dare alle stampe, a Siracusa, il volume Poesie, in cui la tensione patriottica, unita alla forza ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Senato cittadino o, più verosimilmente, da questo commissionati, i cinquanta capitoli della Descriptio si soffermano dapprima a descrivere il clima e il sito della città (parte I), quindi gli edifici pubblici e privati, dalle chiese alle mura (parte ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.