MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] poi Dren-Giong. (Appunti d'un viaggio nell'Imàlaia), con proprie fotografie (Firenze 1939).
Anche per sottrarsi al soffocante clima politico ritrovato in patria (sono di questi anni i suoi contatti, tramite il cognato G. Guaita, con A. Capitini ...
Leggi Tutto
MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] legate alla prosa, all'attività di intellettuale impegnato, ma su fronti politici diversi, che egli venne svolgendo dal 1790 nel clima di crescente irrigidimento politico e dottrinale che fece della Roma di Pio VI il centro di una vasta campagna ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] città, di alcune sue peculiari componenti sociali e delle loro interrelazioni, che ne determinavano il ricco e complesso clima culturale, Da ciò trasse una serie di articoli pubblicati sulla Fiera letteraria dall'agosto al settembre di quell'anno ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] dell'arte dalla vita di significato borghese.
L'epoca di Campo di Marte segnò una maturazione critica dell'intellettuale che, nel clima della crisi incombente e già avvertibile in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] poi al Cairo (1939-40). Rientrato in Italia nel maggio 1940, vi trovò una situazione politica ancora più pesante e un clima di completa omologazione culturale sotto l'egida del regime. Si legò allora a quei pochi intellettuali che ancora conservavano ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] ), si elenca qui la sua produzione poetica originale, che rispecchia l'ambiente culturale nel quale era cresciuto, in un clima di esasperate effusioni romantiche (il Prati, l'Aleardi, lo Zanella, V. Betteloni, A. Messedaglia, Caterina Bon Brenzoni ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] ), aure amiche (ivi, 72). In particolare, gli aggettivi deonomastici evocano un’immediata eco classicistica e instaurano un clima antirealistico consono alla poesia elevata: sabini (Feroniade I, 10), circeo (ivi, 744), appulo (ivi, 76), ascrèo (Alla ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel vivace clima religioso e culturale che caratterizzava la sua famiglia. Nei primi studi lo seguì un parente sacerdote, G. Lupoli, cultore ...
Leggi Tutto
BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] femminile. Le sue sono di solito gentili storie d'amore che copservano tuttora il sapore e il fascino dell'epoca. Il clima dominante dei suoi romanzi è sempre sereno, anche se talvolta appannato da un leggero velo di mestizia, e la monotonia che ...
Leggi Tutto
CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] all'antichissimo culto come una saldatura dello spirito municipale. In Lucca mia bella il C. fa rivivere questo clima sacrale, quasi senso geloso di una preferenza divina, diffuso tanto tra le classi più elevate, nobiltà mercantile e borghesia ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.