PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] e più in particolare di quegli esercizi che servivano a ‘perfezionare un cavaliere’. Non si può infine trascurare il clima emotivo nel quale avvenivano tali improvvisazioni, creato dall’attesa curiosa del pubblico e dalle sue reazioni mentre il poeta ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ancora alcun provvedimento. Alla fine di maggio del 1772 il C. decise quindi di allontanarsi dalla città per sfuggire a questo clima di tensione, e compì un nuovo viaggio in Piemonte. L'anno successivo, mentre dimorava a Calamandrana, lo raggiunse la ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] scrittore comparve non solo ubriaco, ma anche sedato da un tranquillante che gli intorpidì la lingua.
Nonostante il clima italiano fosse molto meno radicale di quello americano, i giovani erano affascinati dal nuovo gruppo di scrittori d’Oltreoceano ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] vescovo Jean Bernard. Dopo la narrazione storica è dato spazio alla descrizione geografica della regione, ingentilita da un clima favorevole e dalla provvida presenza di fiumi, donde deriva la sua ricchezza. Segue un'ulteriore celebrazione della ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] senso il ‘doppio’ dello scrittore.
Amleto e la visione tragica
La crisi e il dubbio. Composto intorno al 1600, in un clima di ansia collettiva per l’imminente fine del regno di Elisabetta I che non lasciava eredi, l’Amleto inaugura la stagione delle ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] riserve.
Il F. nelle sue opere si rivolge a persone che appartenevano al suo stesso ambiente: da una parte vivevano nel clima politico di Venezia, dall'altra avevano una certa padronanza della lingua greca. Il linguaggio del F. è il greco che si ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] in modo che il titolo venisse ribattezzato con il noto verso dantesco: Galeotto fuil libro e chi lo scrisse. A causa del difficile clima venutosi a creare e della morte di Giulia Millini, madre della F., sopraggiunta il 29 nov. 1788, l'amore subì un ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] a pieno titolo la scrittura angeliniana nella stagione letteraria dominante negli anni Trenta.
L'A. partecipò pienamente a quel clima e a quegli orientamenti, rimanendo tuttavia sempre un po' ai margini e continuando a praticare anche fuori stagione ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] , giunge all'espressione autobiografica come a un punto naturale di approdo. Le migliori Lettere si pongono in questo stesso clima spirituale.
Bibl.: G. Brambilla, Le trasformazioni di Ovidio e i traduttori di esse, in Il Politecnico, XVIII(1863), pp ...
Leggi Tutto
FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] non ti lodo Dio e non ti adoro"); ma l'attribuzione fu ritenuta arbitraria dal Morpurgo e dal Del Prete.
Lontani dal clima stil-novistico e da ogni accento amoroso, lontani sotto altri aspetti anche dalla poesia realistico-giocosa, i versi del F. si ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.