PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] professionale e impiegatizia.
La sua formazione culturale iniziò nel clima positivistico del capoluogo etneo in cui si riversava la diffusa aspirazione di rinnovamento sociale che avrebbe infiammato in quegli anni il movimento dei Fasci siciliani. In ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo I d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] l'opera, con una fedeltà ai documenti che non esclude il ricorso all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor rilievo i romanzi successivi (Sir Percival, ...
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Pseudonimo dello scrittore urdū Mīrza Muḥammad Rafī (n. 1713 - m. 1780), considerato con Maẓhar, Dard e Mīr Taqī Mīr, uno dei maggiori autori del periodo classico della letteratura urdū settentrionale. [...] Militare di professione, trasferitosi da Kābul a Delhi, iniziò qui la sua carriera letteraria; a causa del difficile clima politico fu poi costretto a recarsi a Lucknow, vivace centro culturale. Eccelse in molti generi letterarî, quali la qaṣīda e il ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] far fronte a ‟un altro lungo giorno di servitù alla malevola autorità e al cieco caso". Ma qui siamo in un altro clima da quello del vero e proprio decadentismo, che va storicamente collocato nei limiti della sua parabola. Non resta che risalire alle ...
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ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] ginnasio di Breslavia, di J. von Eichendorff, e formatosi, come lui, sotto il duplice influsso del clima romantico e delle tradizioni cattoliche e feudali della sua terra, partecipò alla campagna austriaca, del 1809, distinguendosi per il suo valore, ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] e Prinz Kuckuck, 1906-09), passando dalla iniziale collaborazione alla Gesellschaft e dalla direzione della Freie Bühne, nate nel clima del naturalismo, alla fondazione di riviste come Pan e Die Insel, in cui si esprime il nuovo gusto neoromantico e ...
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SEIFERT, Jaroslav
Alena Wildova Tosi
(App. II, II, p. 805)
Poeta boemo, morto a Praga il 10 gennaio 1986. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 rinunciò al [...] lavoro giornalistico di redattore per dedicarsi esclusivamente alla poesia. Nel clima dello stalinismo egli ricercò valori sicuri nella tradizione boema, nelle reminiscenze dell'infanzia e sul tema di Praga. Con la raccolta Šel malíř chudĕ do svĕta ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vi sono più marchesi o conti a rappresentare una larva di potere regio, non ci sono più dittatori del popolo. Il clima storico è cambiato e non ammette più gli esperimenti di Lanzone e di Erlembaldo.
L'arcivescovo, ormai senza più contrasto, governa ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] utilissime alla topografia romana. Questo genere letterario, le cui origini non sono ancora accertate e che alcuni collegano al clima della renovatio Imperii dell’età di Ottone III, è già affermato nella Graphia aureae urbis Romae (principio dell’11 ...
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Poeta e asceta indiano (sec. 17º), tra i più illustri della letteratura marāṭhī. Abbandonata l'attività di commerciante e donati tutti i suoi averi, si dedicò alla vita ascetica. Compose una mole di ardenti [...] canti devozionali (se ne tramandano 4600) e la sua influenza spirituale sulla società marāṭhī contribuì a maturare il clima politico che condusse, nel 1674, all'insurrezione contro il dominio Moghul. ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.