DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ma numerosi altri incompleti (Haar, 1966, p. 199). Senza essere un trattato teorico, ma riflettendo piuttosto quel clima di spontanea conversazione tipico dell'ambiente delle accademie - ed in particolare dell'Accademia Ortolana di Piacenza, di cui ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di Venezia (A Radeschi).
Espressione di tale delusione per il corso degli eventi del Quarantotto e insieme documento "del clima di sbandamento e di incertezza che quella prima esperienza rivoluzionaria aveva messo in luce nelle file dei moderati ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del Piccioni, nonostante o forse in grazia di certo atteggiamento apologetico o rivendicatorio, valsero in un diverso clima culturale a riproporre il quesito sull'effettivo valore del critico settecentesco. Ne vennero le fortissime limitazioni del ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] servito di rifugio a quanti non accettavano la loro epoca». Questa atemporalità semi-favolosa, semi-allucinata, non è il clima stesso del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e romanzo dannunziano non potrebbero attagliarsi queste ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sua rinunzia formale "a Piacenza; dove per disavventura nacqui, e per mia stoltezza ritornai" (Lettere, I, pp. 218 s.).
Nel clima vivace e relativamente più libero di Firenze, dove aveva scelto di stabilirsi, il G. visse il periodo più felice della ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] postuma di un'ispirazione trascorsa, resteranno Gingillino o La guerra-, casi normali, in quanto accordati col nuovo clima, La rassegnazione o Sant'Ambrogio. L'amicizia col Capponi o con gli altri rappresentanti ufficiali della cultura italiana ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] cerca le proprie fonti d'ispirazione da un lato negli elementi naturali propri del paesaggio australiano (il bush) e del suo clima; dall'altro in elementi culturali che vanno dalla tradizione vernacolare del 19° sec., allo stile di vita e ai miti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] temperamento personale (meglio, di un aspetto del suo temperamento - quello fortemente idealistico -), ma insieme anche un'espressione del clima spirituale del suo tempo. Ma quel processo non si arrestò al punto di arrivo del racconto dell'"amoroso ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del romanzo della scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, Nobel per la letteratura nel 1991, Burger's daughter, ambientato nel clima di aspra lotta politica degli anni Settanta anche sulle ambivalenti problematiche insite nel rapporto tra sport e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e di Sturm. Non meraviglia che maestri come Roger Asham o William Lewin, che si erano formati in un clima intellettuale di schietto erasmismo, manifestassero la loro stima e approvazione per i propositi riformatori di Melantone e dello Sturm e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.