BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] del Piccioni, nonostante o forse in grazia di certo atteggiamento apologetico o rivendicatorio, valsero in un diverso clima culturale a riproporre il quesito sull'effettivo valore del critico settecentesco. Ne vennero le fortissime limitazioni del ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] servito di rifugio a quanti non accettavano la loro epoca». Questa atemporalità semi-favolosa, semi-allucinata, non è il clima stesso del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e romanzo dannunziano non potrebbero attagliarsi queste ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sua rinunzia formale "a Piacenza; dove per disavventura nacqui, e per mia stoltezza ritornai" (Lettere, I, pp. 218 s.).
Nel clima vivace e relativamente più libero di Firenze, dove aveva scelto di stabilirsi, il G. visse il periodo più felice della ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] postuma di un'ispirazione trascorsa, resteranno Gingillino o La guerra-, casi normali, in quanto accordati col nuovo clima, La rassegnazione o Sant'Ambrogio. L'amicizia col Capponi o con gli altri rappresentanti ufficiali della cultura italiana ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] temperamento personale (meglio, di un aspetto del suo temperamento - quello fortemente idealistico -), ma insieme anche un'espressione del clima spirituale del suo tempo. Ma quel processo non si arrestò al punto di arrivo del racconto dell'"amoroso ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del romanzo della scrittrice sudafricana Nadine Gordimer, Nobel per la letteratura nel 1991, Burger's daughter, ambientato nel clima di aspra lotta politica degli anni Settanta anche sulle ambivalenti problematiche insite nel rapporto tra sport e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e di Sturm. Non meraviglia che maestri come Roger Asham o William Lewin, che si erano formati in un clima intellettuale di schietto erasmismo, manifestassero la loro stima e approvazione per i propositi riformatori di Melantone e dello Sturm e ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] infatti, evitare i volti di attori che avevano impersonato personaggi eroici, che erano stati protagonisti dei film nati nel clima del precedente regime e non potevano ora essere presentati anche come simboli del mondo nuovo che veniva sorgendo dalle ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] stato obbligato e promosse una lega antimperiale, cui aderirono anche il papa e Firenze (Lega di Cognac, 22 maggio). In clima già di guerra, il M. fu incaricato di seguire i progetti dell’ingegnere Pietro Navarra per migliorare la fortificazione di ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] secolo: nel senso che in essi sta maturando una sensibilità che, oltre ad essere ormai lontanissima dal clima parenetico della prima poesia ottocentesca, è quasi altrettanto lontana dalle grandi idealità borghesi della poesia pratiana. Il Betteloni ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.