Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] Inghilterra dopo l'Anschluss, nel 1938, da allora ha vissuto a Londra. Le sollecitazioni più forti gli vennero dal clima disordinatamente vitale della Berlino degli ultimi anni Venti, dove anche soggiornò, ricavandone la lezione, da lui poi trasmessa ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] , semiriconosciuta e relativamente istituzionalizzata, di uomo di corte restano numerose testimonianze nella novellistica: nel particolare clima di orgoglio municipale, tipico del tardo Trecento, D. fu celebrato tra i fiorentini illustri.
Re ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] una famosa scuola oratoria.
Certo è, comunque, che l'attività del C. fu strettamente legata a quel particolare clima culturale e a quella specifica tradizione intellettuale della Firenze degli inizi dei Trecento, nettamente segnata dall'influenza di ...
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Cenerentola
Francesca Borruso
Dalla cenere alla corte: il sogno di diventare principessa
La fiaba di Cenerentola è nota al grande pubblico anche grazie alla versione cinematografica di Walt Disney. [...] della tradizione fiabesca europea ‒ quella di Giambattista Basile, di Charles Perrault e dei fratelli Grimm ‒, scopriamo come il clima di un'epoca modifichi e trasformi la vicenda
Una Cenerentola artefice del suo destino
La fiaba di Cenerentola è ...
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Critici e poeti tedeschi (Heinrich: Wesel 1855 - Tecklenburg, Vestfalia, 1906; Julius: Münster 1859 - Berlino 1930). Trasferitisi assai presto a Berlino, parteciparono alla lotta contro il perdurare di [...] Monatsblätter (1878-79) e, particolarmente polemici e incisivi, i Kritische Waffengänge (1882-84). Nel 1900, in un clima già diverso, fondarono l'associazione social-religiosa Die neue Gemeinschaft. A tanta attività polemica e critica fece riscontro ...
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THIESS, Frank
Rodolfo PAOLI
Scrittore tedesco, nato il 14 marzo 1890 a Eluisenstein presso Uexküll in Livonia. Figlio di un ricco commerciante, studiò a Berlino e poi a Tubinga, ove si laureò, nel 1913, [...] ) e poi in molti altri racconti e romanzi, in cui riusciva particolarmente felice la rievocazione di un ambiente, di un dato clima storico. Ma forse il suo nome non avrebbe superato i limiti della Germania senza il successo europeo di Tsushima, 1936 ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] mondo è La Bienal di San Paolo, dal 1951; a Pôrto Alegre si realizza dal 1997 la Bienal do Mercosul), hanno contribuito al clima internazionale dell’arte brasiliana. Fra i maggiori pittori si ricordano, oltre a C. Portinari e L. Segall, F. de Rezende ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] nella Resistenza. Dopo alcuni libri in russo, nel 1938 pubblicò Bonsoir Thérèse, il suo primo romanzo in francese. Evocò il clima della seconda guerra mondiale e del dopoguerra (Mille regrets, 1942; Le cheval blanc, 1943; Les amants d'Avignon, 1943 ...
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TERNI CIALENTE, Fausta
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Cagliari il 29 novembre 1898. Esordì nel 1929, pubblicando su L'Italia letteraria il lungo racconto Marianna. Nel 1930 apparve il [...] , e Cortile a Cleopatra (Milano 1936), forse il suo romanzo migliore (sarà accolto favorevolmente da Cecchi), concepito in quel clima esotico che caratterizzerà molte altre pagine della scrittrice. Furono questi anche gli anni durante i quali la T. C ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ritenere che, con un padre spesso lontano per crociere che lo portavano nel Baltico e perfino in Sudamerica, il clima familiare abbia pesato negativamente sul carattere del M. e addirittura sul suo sviluppo fisico, segnato sin dai primi anni ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.