PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] primavera del 1849 fece ritorno a Torino, da dove però, nel clima di tensione che precedette il proclama di Moncalieri, fu espulso alla con l’allontanamento dal Piemonte e il mutamento del clima politico, le sue scelte diventarono sempre meno limpide ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] cenacolo di Francavilla". Tra questa schiera di artisti il D. spiccò come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle accese polemiche linguistiche tra gli studiosi, si coglie il ricordo nelle ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] cosiddetti "azzurri", un gruppo politico della Destra moderata al quale si era avvicinato dopo la liberazione del Veneto. Nel clima di accese polemiche tra conservatori e democratici cui il C. partecipò col suo giornale, fu spinto anche ad un duello ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] C. nella maniera più sbiadita e dilettantesca, come se, attraverso l'abuso della prassi accademica, non riservassero, nel clima rarefatto dell'arcadia "comica", altra possibilità se non quella di una brillante ma fredda esercitazione retorica. Anche ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] alle tre edizioni, aspirava a essere un'affermazione solida e duratura, la situazione del F. a Venezia si deteriorò rapidamente e nel clima di guerra aperta che si scatenò con l'Aretino fu il F. a pagare le conseguenze. A metà del 1539 fu ferito con ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] il 18 e il 27 dello stesso mese, un quotidiano, il Dialogo del popolo.
Erano iniziative effimere, nate nel clima entusiastico del momento, e che tuttavia, oltre a ribadire la volontà della partecipazione politica, preludevano a un'intensa esperienza ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] quegli anni, con diversi intenti e vari risultati, elaborava il nuovo linguaggio della prosa italiana). Domina nelle Noterelle un clima di leggenda, una leggenda non fuori della vita, ma nella vita, qualcosa come la purezza dei miracoli negli scritti ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] misurarsi con situazioni culturali di carattere internazionale, di rivedere i miti e le certezze giovanili, di vivere in un clima di democrazia matura, di evitare l'esperienza della dittatura in Italia fra le due guerre. Grazie alla mediazione della ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] dall'abate gesuita G.B. Roberti, ma ripreso con cognizione critica soprattutto da D. Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione del clima culturale accademico di Bologna nella prima metà del sec. XVIII. Il movimento di idee al quale il G. e i ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] autobiografiche, in un impasto che.rende il prodotto letterario gradevole e perfino, a volte, interessante per la ricostruzione di un clima sociale e civile; è il caso di L'esercito italianodurante il colera del 1867 (stampato nel 1869a Milano e poi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.