CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] Virgilio, gli elegiaci e i più pittoreschi scrittori della decadenza. Semmai tale compromesso poteva essere più accetto in clima arcadico che non in atmosfera di imperante aristotelismo, e in effetti le uniche punte positive della fortuna critica ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] della asettica compostezza dell'Isotteo e disegnare un clima di vaporoso romanticismo. Ma il substrato mitologico la vita oltre che l'opera dannunziana dell'ultimo periodo. Notturno il clima di Le faville del maglio, raccolte nel 1924 e poi nel 1928 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] e manoscritti. Un'erudizione onnivora agita una frotta di pedanti non privi di scatti umorali ed estrosi. In questo clima il C. si immerge senza risparmio; al medico bilioso e attaccabrighe s'aggiunge l'erudito accanito ed incontinente Purtroppo ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] critica, spiegata dallo stesso B.: benché avesse maturato lentamente,le sue idee, aveva cercato di non "mescolarsi nel clima soffocante del fascismo" e, avendo "un grande rispetto per la narrativa", rifiutò "quand'era all'università di concorrere ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] ), largamente tributaria sul piano documentario dei Rerum Italicarum Scriptores del Muratori.
A quell'epoca il D., insofferente di un clima sempre più oppressivo e seguendo il solco di una tradizione avita che si era risaldata quando una sua sorella ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] fore. / Ma perché fuggi ? ove ten porta il core? / Aspetta, o fera, che morir pavento/"), o si stempera nel clima delle frequenti e spigliate conversazioni letterarie che si tengono nel monastero, divenuto un centro di mondana e raffinata cultura ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] anni che seguirono, dal 1594 al 1599, l'attività dei Guicciardini e del D. fu resa ancor più difficile dal crescente clima di sospetto seguito alle trattative del granduca per il matrimonio fra la principessa Maria de' Medici ed Enrico IV, re di ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] , pietate et integritate preclarus» (Sergardi, 1700, p. 75, n. 91). Il 12 gennaio 1702, con un editto che rifletteva il clima cupo nel quale era piombata la città con lo scoppio della guerra di successione spagnola, Pallavicino vietò per alcuni anni ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] maturate allo Studio patavino prima e nella Napoli telesiana poi, dai dibattiti sull’averroismo a quelli sorti nel nuovo clima sensista.
Le Rime appaiono disposte per blocchi tematici (come il ciclo di sonetti LXXV-LXXXI «sovra la sua lunga ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] quale inserisce nella sua Libraria il trattato Della Poetica. L'interesse per l'opera del D. si è risvegliato in clima neoidealista. Lo Spingarn ha osservato che questo trattato è la prima difesa della poesia contro la filosofia che sia stata fatta ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.