DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] Prato e un goloso spiantato fiorentino, Bicci Castellani -, nonché l'inganno dei creduli copisti responsabili dell'attribuzione dantesca, al clima di beffe e sollazzi della Firenze dello Za e del Burchiello sullo scorcio del Trecento o nei primi anni ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] la "scure dei barbari invasori ha troncato il grande albero della letteratura latina". Non manca un accenno al clima politico che rende possibile il "presente intraprendimento": l'Italia unificata e rinnovata daNapoleone "rinasce a nuova esistenza" e ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] (1792) e il trasferimento del Gonzaga in Francia, che privarono l'Arcadia dei maggiori sostenitori del rinnovamento, e il mutato clima politico seguito alla Rivoluzione francese. D'altro canto il G., se aveva condiviso con Pizzi l'impulso ad aprire l ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] di Gaeta, Tommaso Mazzacara, Vincenzo de Miro e Carlo Antonio de Rosa.
Il B. spese gli ultimi anni della sua vita nel clima di tensione che si era creato a Napoli fra Giacinto Falletti di Barolo e Gaetano Argento. Era un conflitto che nasceva dai ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quelli mobili saranno divisi in parti uguali.
Gravemente ammalata, nell'ottobre 1847 fu portata a Genova nella speranza che quel clima potesse giovarle, ma vi si spense l'11 dicembre successivo.
La salma, riportata a Milano, ebbe esequie a S. Babila ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della corona. Tra Stoccolma e Nyköping resse a quel duro clima per due anni e mezzo, allettato fors'anche dalla duplice paga, perché una lista di agenti segreti inglesi del gennaio ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] poetica, pur sacrificando al gusto dell'epoca l'originale catastrofe. Con quest'opera egli s'inserisce pienamente nel clima di riforma del melodramma facendo propri gli assunti di una più completa ed efficace compenetrazione espressiva tra musica e ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] . Le due opere sono dunque indipendenti: le affinità di argomento e d'únpegno morale e religioso nascono da un clima spirituale comune; le eventuali coincidenze si possono far risalire a fonti utilizzate da ambedue i poeti. Un'ipotesi suggestiva ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] e più in particolare di quegli esercizi che servivano a ‘perfezionare un cavaliere’. Non si può infine trascurare il clima emotivo nel quale avvenivano tali improvvisazioni, creato dall’attesa curiosa del pubblico e dalle sue reazioni mentre il poeta ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ancora alcun provvedimento. Alla fine di maggio del 1772 il C. decise quindi di allontanarsi dalla città per sfuggire a questo clima di tensione, e compì un nuovo viaggio in Piemonte. L'anno successivo, mentre dimorava a Calamandrana, lo raggiunse la ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.