ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] qualità varie de' popoli originate siano dallo influsso del clima, ovveramente dalle virtù della legislazione (1762), Saggio lasciò la corte di Prussia, l'A. contava di curare nel clima d'Italia la malferma salute e di dedicarsi con maggior calma ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] ".
La Bibli svolge il tema ovidiano degli incestuosi amori della protagonista per Cauno, suo fratello, inserendosi in quel clima di cultura teatrale che contemplava l'imitazione del grande teatro tragico francese (soprattutto di Racine di cui il C ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] , e poté esser suggerito da un interesse popolare per tale narrazione. Il poemetto del resto chiaramente si collega al clima trecentesco di devozione e di rinnovate istanze evangeliche dell'Umbria francescana e del centro Italia in genere (tipico in ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] interessi eterodossi del G. in materia religiosa, che lo consegnarono, più tardi, al tribunale dell'Inquisizione. Un analogo clima culturale il G. respirò nel palazzo Pepoli a Fratta Polesine, dove intorno a Lucrezia Gonzaga si riuniva l'Accademia ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , don Luigi La Farina) il suo poema epico La Rusulia, che celebrava la santa protettrice della città. E in un clima di grande ufficialità, pur dichiarandosi, con la modestia necessaria all'occasione, "poviru d'arti, miseru di stili, e infecundu d ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] scopo di evitare il concentrarsi di tanto potere nelle mani di pochi patrizi. Tale proposta si inseriva in un clima di insofferenza che andava diffondendosi in una parte del patriziato veneto nei confronti di alcune grandi famiglie che tendevano a ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] 'inglese, del tedesco, dello spagnolo e del portoghese.
Negli ambienti universitari di quegli anni aveva respirato il clima degli entusiasmi patriottici, pur nei personali limiti di un liberalismo moderato, cavouriano e antimazziniano: si è parlato ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] e nel generale Cadorna. Ma, soprattutto, gli repugnava il clima nuovo instaurato dagli interventisti, che giudicava "soprattutto degli irriflessivi'', un clima "delle dottrine eroiche'', delle concezioni "tribunizie e retoriche", inconciliabile ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] gli aveva consigliato una prolungata astensione da ogni attività intellettuale, e il trasferimento, per l'asma, in una località con un clima più mite.
Morì il 28 maggio 1899 a Karlsbad, e fu sepolto il 31 seguente a Vienna.
Nel 1848 il C. aveva ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] divum Ianuarium sul miracolo di san Gennaro), e molti brevi carmi erotici, in cui l'A. si compiace di vagheggiare un clima di impossibile idillio.
Ma l'A. si riteneva particolarmente portato per la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.