LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] del 1609 il L. pare voler manifestare una personale adesione, almeno per quanto riguarda la musica sacra, al clima probabilmente tradizionale di una città di provincia, non contraddistinta dalla presenza di grandi maestri e che vide relativamente ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] i Chandos Anthems.
Con il 1717 la fortuna dell'opera italiana a Londra conobbe un momento di crisi, dovuto principalmente al clima di tensione fra i "papisti" giacobini e il re Giorgio I: il teatro di Haymarket fu costretto alla chiusura. Grazie all ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] una bella vena melodica e da un'elegante ricostruzione dell'ambiente (per esempio l'oscura cornice della Bastiglia e il clima sommesso del convento all'ultimo atto). La successiva Amore e morte nasce in una stagione, quella postdecadente, in cui si ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] " l'azione e mostra una "leale accettazione dei mezzi espressivi sia del passato che del presente" (De Paoli). Il clima si fa meno severo e più arioso nella francesizzante Notte veneziana, preparata, nell'atmosfera accurata ed elegante delle arie ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] fu un capolavoro di equilibrio e buon gusto: il dramma della piccola geisha che l'autore aveva immerso in un clima di astratta emblematicità acquistava dalla sua voce accenti di dolorosa stupefazione, era espressione di un candore seppure offeso, mai ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] l'attività svolta a favore della corrente meno esasperata del mondo musicale italiano; allorché nel 1932, in pieno clima fascista, si determinò una frattura tra i compositori della generazione dell'80 divisi in due fazioni opposte che sostenevano ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di Vittorio Gui nel 1936, fu il prodotto di svariati fattori: l’influenza della scultorea oratorialità dell’Œdipus Rex, il clima politico degli anni Trenta, l’ispirazione biblica che aprì il filone sacro del compositore e il riemergere, in età ormai ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] delle maniere i particolari logistici del trasferimento a Bruxelles (città che nulla aveva da invidiare a Roma, "persino per il clima"). Il C. ricusò le lusinghiere richieste, finendo per addurre motivi di salute. Con la lettera da Namur del 27 dic ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] nelle sue memorie F. Benucci (primo Figaro), e Stefano "the two best comic singers in Europe" (p. 111), sottolineando il clima di stretta collaborazione creato in quella circostanza da Mozart con i cantanti, dai quali dipendeva in buona parte l'esito ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] dall'Alaleona - perfettamente corrispondente al carattere meditativo e di raccoglimento che dovevano avere le opere concepite nel clima spirituale filippino. Infine l'A. deve essere anche ricordato nella storia della musica strumentale non solo per ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.