FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] si trovarono in gravi difficoltà economiche. Nel nuovo clima politico della Repubblica il F. preferì lasciare il primo console per i problemi relativi alla Corsica. Nel nuovo clima politico instauratosi con la firma nel luglio 1801 del concordato ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] recandosi a Napoli nella chiesa di S. Pietro Martire. Tornato nel suo convento a Bologna, poiché la sua salute risentiva del clima di questa città, fu mandato come reggente ed ispettore dell'Ordine a Ferrara, nel convento di S. Domenico, dove già era ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] fede cattolica Ipazio Potij, uno dei futuri realizzatori dell'unione di tutta la metropolia. Le difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei genitori e della patria influirono sul ritorno dell'A. a Roma nella primavera del 1594 col proposito ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] vegetale; del secondo tipo, la regione agraria, alla cui formazione concorrono fatti fisici, come la geomorfologia e il clima, e fatti umani, come le propensioni culturali e le tecnologie di cui dispongono le comunità. Alle regioni complesse sono ...
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ZUCCHELLI, Antonio
Emilio MALESANI
Missionario e viaggiatore africano. Nato a Gradisca nel 1663, entrò nell'ordine dei cappuccini nel 1689 e, in seguito a sua domanda, nel 1697 fu mandato alle missioni [...] esatta e talora particolareggiata delle condizioni geografiche, politiche, sociali ed economiche dei paesi da lui visitati; parla del clima, dei prodotti del suolo, della fauna e della flora con osservazioni acute, quali non ci aspetteremmo da un ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] in primo luogo: riferimenti a temi religiosi e allusioni al clima di sospetto si colgono di frequente, tanto che gli con E. Gemini l'edizione del Galateo di Della Casa. Il clima di amicizia e di protezione in cui trascorse quell'anno non riuscì ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] una politicizzazione dei futuri pastori d'anime incentivò, nel clima di indipendenza dallo straniero, le spinte a sottrarre vescovi F. avvenuta a Padova il 10 maggio 1856 e col nuovo clima creato dal concordato dell'agosto 1855 fra l'Austria e la S ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ecumenica, fin dall’inizio, fu il dialogo della vita, ispirato al Vangelo. Al termine del Concilio, in un clima di fervide speranze, il movimento si arricchì di nuove articolazioni volute dalla fondatrice: dopo l’avvio della prima cittadella di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] per quasi vent'anni, operando in grande continuità col suo predecessore e maestro, e favorendo in modo particolare il clima di vivacità spirituale che aveva caratterizzato l'abbaziato del Venier. La comunità proseguì nella sua espansione, si completò ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] al movimento inconsueta nell'arte robbiana.
Il D. e Giovanni Antonio, in pratica coetanei, si formarono nello stesso clima e probabilmente svolserci in collaborazione i primi lavori più impegnativi affidati loro dal padre, come forse alcune pale ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.