GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 17 maggio 1835 e il 1° apr. 1842 condannò recisamente il programma antiromano e la lotta contro i religiosi. Mentre il clima si stava distendendo il ritorno dei gesuiti, chiamati a Lucerna alla fine del 1844, provocò un nuovo irrigidimento dei due ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] a Roma, condotta nel 1866-67 da Michelangelo Tonello, riuscì a superare le intransigenze curiali e politiche, approfittando soprattutto del clima di paura per la sconfitta dell’Austria a Sadowa, che apparve un duro colpo alla tradizione. Pio IX fu ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] il caso de «Il Popolo Nuovo», «Quaderni del Centro studi C. Trabucco», 14, 1989, pp. 37-75.
70 I frutti del nuovo clima si fanno sentire su tutta la struttura editoriale cattolica. L’8 aprile 1945 viene ad esempio costituita l’Ueci, di cui entrano a ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] una graduale diminuzione negli anni successivi, causa il mancato ricambio e l’inesorabile invecchiamento36.
Le forti modifiche del clima politico e di quello ecclesiale avrebbero fatto il resto, finendo per generalizzare i rimproveri che da più parti ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] i santuari: si tratta di santuari «sociali», oltre che centri di devozione, di concentrazione ed emanazione del sacro74. Il clima politico e sociale che caratterizza il periodo fra i due secoli influisce sul ruolo dei santuari in epoca contemporanea ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] lo spirito dei pensatori ebrei più acuti era quello di come preservare una qualche forma della fede giudaica nel clima della società occidentale, con le sfide ch'essa lanciava in campo intellettuale, culturale e sociale alla religione in generale ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] ’ecclesiologia e dei rapporti istituzionali tra i poteri nella Chiesa. Le riunioni iniziarono nel 1895, caratterizzate da un clima in cui si voleva evitare una visibile e pubblica difformità di indirizzi sui temi scottanti (la Democrazia cristiana ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa del clima di quegli anni improntati alla nuova spiritualità della Controriforma, , la sua eccessiva austerità che, anche nel clima postridentino, non mancava di impressionare.
Proprio questa ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] coglierne le reciproche contraddizioni. I resoconti dei cronisti africani Liberato di Cartagine e Vittore di Tunnuna, che risentono del clima del dibattito sui Tre Capitoli, riflettono il punto di vista del secondo autore del Liber pontificalis, e lo ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] (Calari, Cañellas, 1580), dedicato al viceré di Sardegna M. de Moncada.
È un'opera concepita e abbozzata nel clima culturale romano, caratterizzato da un astratto umanesimo di stampo controriformistico e gesuitico. Il F. aveva ben presenti i grandi ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.