FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] pronto a riprendere una politica filougonotta non appena avesse concluso l'accordo con Filippo II. Nel febbraio 1597, in un clima pesantissimo per la fame, la guerra, la peste e la pubblicazione della ennesima bancarotta spagnola, si vide costretto a ...
Leggi Tutto
CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , le aspre polemiche entro il mondo cattolico sugli atteggiamenti da assumere verso il nuovo Stato nazionale, cambiarono radicalmente il clima di fiducia in cui tante speranze neoguelfe erano nate e spinsero molti sacerdoti, fra cui il C., a rivedere ...
Leggi Tutto
GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] designò commissario generale dell'Ordine N.A.M. Landini, che l'anno precedente era stato assistente generale per l'Italia. Il clima di Napoli si dimostrò peggiore di quello romano e quindi da maggio ad agosto risiedette a Marino, per tornare, a metà ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] anno era a Genova, dove affrontò le reazioni del clero fedele a Roma contro il sinodo. Forse per sottrarsi a questo clima difficile, accettò gli inviti del granduca Pietro Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] che erano le principali questioni che investivano in quel momento la Sede apostolica.
Comunque il B. dovette presto adeguarsi al mutato clima del pontificato, se Clemente XIV poteva chiamarlo già il 10 sett. 1770 alla porpora, col titolo di S. Maria ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] apertura del conclave e all'elezione di Alessandro VI egli fu attento spettatore. Il 7 agosto riferì al marchese del clima romano in tempo di sede vacante, senza tralasciare di accennare ai disordini sedati dall'energico intervento dei cardinali. All ...
Leggi Tutto
LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] ecclesiastica del L. si sia interamente dipanata entro i confini del Ducato visconteo, indicatore piuttosto esplicito del clima entro cui si svilupparono i rapporti col principe.
Scarse e frammentarie le notizie sull'attività pastorale del Lante ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] Galileo Galilei, introdotta da alcune note autobiografiche.
Non deve essere stata estraneo alla composizione della Vita il clima di fervore che in quegli anni animava la scrittura della biografia galileiana di V. Viviani, caldeggiata da Leopoldo ...
Leggi Tutto
Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] ’ (ma quale bambino non lo è stato?) provvede il sempre molto atteso Babbo Natale.
Affetti e tradizioni familiari
Il questo clima si caricano di un senso speciale le costruzioni dei presepi e l’addobbo degli alberi di Natale. In famiglia ‘fare il ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] all'individualismo romantico sia all'egualitarismo democratico, al liberismo e al pragmatismo, espressioni tipiche del clima ideologico statunitense della sua epoca, nonostante una qualche ambivalenza, particolarmente manifesta nel suo unico romanzo ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.