LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] al soccorso morale e materiale dei carcerati. Fu, inoltre, animatore e riorganizzatore di un'altra istituzione nata nel clima postridentino, la Scuola della dottrina cristiana. Per gli studenti fondò la Congregazione di S. Caterina da Siena.
Allo ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] però essere mai ostacolata dalle autorità, riflette l’aspirazione a un francescanesimo radicale propria dei primi cappuccini, ma anche il clima di forte tensione religiosa che si visse a Chioggia durante tutto il lungo episcopato di Venier (1487-1535 ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Senato cittadino o, più verosimilmente, da questo commissionati, i cinquanta capitoli della Descriptio si soffermano dapprima a descrivere il clima e il sito della città (parte I), quindi gli edifici pubblici e privati, dalle chiese alle mura (parte ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] del convento dei minori osservanti sempre in Laurino. Ma le sue condizioni di salute non gli permisero di sopportare a lungo il clima insalubre della piana salernitana: dimorò con la madre a Salerno fino al 1579, ma dopo la morte di questa, con l ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] , Clemente VII (Roberto conte di Ginevra), protestando che l’elezione di Urbano era da ritenersi nulla perché avvenuta in clima di violenza. La cristianità si divise in due due ‘obbedienze’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] in cui a Venezia era entrato in contatto con lui. Supposizioni, stramberie e sospetti erano il segno di un clima sempre più pesante. I lavori del concilio comunque procedettero speditamente.
Si giunse alla prevedibile condanna e la sentenza venne ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] della Chiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna il pretesto per, tornare alle misure repressive e al clima d'intimidazione, che avevano caratterizzato gli ultimi anni di Teoderico.
B. II apparteneva - come risulta dal nome del padre ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sull'unità del genere umano. Una diversa e più profonda religiosità nasceva così in quanti avvertivano il mutamento di clima morale verificatosi nel mondo greco per il maturarsi di una coscienza civile; costoro si sentivano pertanto più impegnati a ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] si coglie il ruolo della ritualità che non appare più come fine a se stessa o orientata a creare un clima di spiritualità e di misticismo, ma – tenendo presente anche questi elementi – a configurare linguaggi tali che possano essere espressione della ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] e il luogo ove si svolgerà il parto, la disponibilità del personale, l'avere accanto a sé il marito, 'il clima di rispetto e sacralità' che deve caratterizzare la nascita come 'celebrazione di vita'. È questo infatti l'atteggiamento migliore con cui ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.