CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] . Segr. Vat., Arm. LXIII, 84, f. 51), ma non vi effettuò alcun intervento di rilievo. Negli ultimi anni, nel rigoroso clima riformistico creato da Pio V per l'attuazione delle disposizioni conciliari, il C. fu costretto ad una più assidua presenza a ...
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Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] equilibrio: tiene conto dei bisogni di chi è giovane o è malato, di chi è più fragile psicologicamente e del variare del clima. Per questo ebbe uno straordinario successo e fu adottata, si può dire, in tutta l'Europa medievale. Oltre alla povertà e ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Roma veniva considerato troppo caldo ed insalubre, e, secondo le concezioni del tempo, un clima più freddo era più favorevole alla sua salute. Gli osservatori dell'epoca (Finke, Aus den Tagen, p. XCII) ricordano anche altri motivi: amore per la ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] politica, non può confondersi con questa" (cfr. L' Osservatore romano, 28 marzo 1919).
Con B. XV finiva anche quel clima di sospetto, di lotte intestine senza esclusione di colpi tra i cattolici, che s'era formato per effetto delle polemiche contro ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , dell'osservanza dei precetti festivi. Per converso erano limitati o vietati intrattenimenti profani suscettibili di alterare il clima del giorno festivo, come balli, spettacoli e giochi. L'azione di disciplinamento fu accompagnata dall'attenzione ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] questo non vale per l’Italia, ma contro il papa non ribatte»44.
1985: la svolta di Loreto
È questo il clima che fa da sfondo alla preparazione del II Convegno ecclesiale nazionale, annunciato ai vescovi nell’aprile 1983, che viene significativamente ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] scorporati dalla ricchezza domestica a favore della Chiesa, con il risultato di creare lentamente negli stessi ceti nobiliari un clima favorevole alla soppressione dell’intero sistema beneficiale, pur di tornare in possesso di parte dei beni a suo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] vita. È interessante qui notare come, in pochi decenni, dal documento ufficiale imperiale romano di Costantino si sia passati a un clima miracolistico in cui le visioni divine, gli indizi forniti dal cielo, i prodigi e le guarigioni assumono un ruolo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nel rapporto con la Chiesa, impedendo così lo sperato adeguamento dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa al mutato clima sociale e politico. Il 20 settembre 1978, ancora sulle colonne dell’«Avanti!», Craxi offrì anche al neoeletto papa Giovanni Paolo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] venne coinvolta nel processo di persecuzione che travagliò tutte le Chiese dell’Impero, soprattutto nella stagione di Diocleziano. Questo clima rende ragione del martirio a cui furono sottoposti il diacono Ḥabib e i due laici Shmona e Gurya. La loro ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.