BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] politica, non può confondersi con questa" (cfr. L' Osservatore romano, 28 marzo 1919).
Con B. XV finiva anche quel clima di sospetto, di lotte intestine senza esclusione di colpi tra i cattolici, che s'era formato per effetto delle polemiche contro ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , dell'osservanza dei precetti festivi. Per converso erano limitati o vietati intrattenimenti profani suscettibili di alterare il clima del giorno festivo, come balli, spettacoli e giochi. L'azione di disciplinamento fu accompagnata dall'attenzione ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] questo non vale per l’Italia, ma contro il papa non ribatte»44.
1985: la svolta di Loreto
È questo il clima che fa da sfondo alla preparazione del II Convegno ecclesiale nazionale, annunciato ai vescovi nell’aprile 1983, che viene significativamente ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] scorporati dalla ricchezza domestica a favore della Chiesa, con il risultato di creare lentamente negli stessi ceti nobiliari un clima favorevole alla soppressione dell’intero sistema beneficiale, pur di tornare in possesso di parte dei beni a suo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] vita. È interessante qui notare come, in pochi decenni, dal documento ufficiale imperiale romano di Costantino si sia passati a un clima miracolistico in cui le visioni divine, gli indizi forniti dal cielo, i prodigi e le guarigioni assumono un ruolo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nel rapporto con la Chiesa, impedendo così lo sperato adeguamento dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa al mutato clima sociale e politico. Il 20 settembre 1978, ancora sulle colonne dell’«Avanti!», Craxi offrì anche al neoeletto papa Giovanni Paolo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] venne coinvolta nel processo di persecuzione che travagliò tutte le Chiese dell’Impero, soprattutto nella stagione di Diocleziano. Questo clima rende ragione del martirio a cui furono sottoposti il diacono Ḥabib e i due laici Shmona e Gurya. La loro ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo la sua elezione, il 9 genn. 1523. Nel nuovo clima che si respirava nella città il D. ebbe diverse opportunità di formulare le sue proposte di riforma. L'8 maggio 1523 Adriano VI lo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] viaggio la comitiva era stata vittima di una grassazione. Al suo rientro a Parigi il B. veniva a trovare un clima politico mutato (nel luglio Enrico III aveva revocato gli editti di pacificazione e nel settembre era stata pubblicata la bolla contro ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] invece era proprio della teologia antica.
Il confronto tra i due studiosi tedeschi, un tempo amici, si svolgeva nel clima arroventato successivo alla presa del potere da parte di Hitler; la battaglia apparentemente erudita su Eusebio celava in realtà ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.