GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] corona -, per un certo periodo G. poté far funzionare con successo la missione, opera ardua per la vastità dei luoghi, il clima insalubre, la miseria degli indigeni vittime dello schiavismo e lo scarso numero dei frati. Nel 1652 il G. diede l'abito ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] ma sottolineava anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al clima di entusiasmo che le riforme di Pio IX avevano destato.
Al M. si deve, probabilmente, il Grido a Pio IX ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] ) che fece seguito a un viaggio compiuto a Torino assieme a Gabriele Paleotti e a Carlo Borromeo. Il testo, composto in un clima di acceso misticismo, dopo la prima edizione del 1598 fu prontamente rivisto dal S. Uffizio, che ne operò una sostanziale ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] legati al governo dell'Ordine, all'interno del quale continuavano a manifestarsi contrasti e dissidi nel difficile clima controriformistico. Ripetutamente il D. avanzò domanda per potersi allontanare dalla Curia papale e visitare le province ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] di riforma ecclesiastica che si presentava in complesso permeata di caratteri arcaizzanti e fortemente tradizionalistici. Ma nel clima del dispotismo illuminato l'opera dell'A. trova insieme il suo Funite: nel rapido mutarsi delle prospettive ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] non riporta più alcuna attestazione di Vitale Particiaco; il silenzio delle fonti potrebbe costituire un indizio significativo del clima di collaborazione che probabilmente si instaurò con il nuovo doge Orso I (forse suo parente), molto attivo sia ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] si è detto, la Legenda beatiFrancisci deSenis, composta verisimilmente tra il 1355 e il 1360. Nata, come le altre, in un clima di rinnovato fervore spirituale (l'Ordine aveva superato allora la sua prima grave crisi interna grazie a una riforma che ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] curò il ritorno totale e definitivo dei monaci a Montecassino, ma anche perché riorganizzò l'abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua opera fu quindi una delle prime e più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] la Rivista Liturgica Argentina, e dal 1945 una Revista biblica con seccion liturgica, che sta creando un clima promettente.
In Australia, ha suscitato vivo interessamento per i problemi liturgici la prima settimana liturgica nazionale, celebrata ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] "collaborazione con la Gerarchia" (chiamata, insieme con tutto il popolo di Dio a compiere la missione della Chiesa) in un clima di reciproca fiducia e di mutuo giovamento e con piena responsabilità dei laici nella conduzione dell'associazione (n. 5 ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.