Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] a Roma al tempo della elezione e del pontificato di E.; sicuramente continua, dopo l'esilio e la morte di papa Marcello, quel clima di lotta cruenta tra le due parti in cui si era divisa la comunità romana. L'esilio e la morte di questo pontefice non ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] sì che i provvedimenti di censura contro i chierici indegni potessero in qualche modo trovare esecuzione.
Va forse collegata al clima di riforma imposta alla diocesi dal M. e alla opposizione che esso generava la matrice del racconto contemplato nel ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] contrasto tra la visione positivo enciclopedista del Ustri e la cultura umanistica del Fontani.
Mutato profondamente il clima culturale e religioso della Toscana postleopoldina e postricciana, il F. abbandonò il campo dell'erudizione impegnata a ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] i Padri della Chiesa avevano espresso opinioni discordanti o addirittura errate rispetto alla posteriore dottrina cattolica ufficiale. Nel clima di controversia teologica tra rigoristi e lassisti la complessa posizione di s. Agostino dette luogo a un ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] , dopo un ultimo tentativo di fermare i nemici che sarebbe costato alla Signoria 40.000 scudi, si esaurì. Il clima generale divenne tesissimo: il 26 aprile i lanzichenecchi erano a venti miglia da Firenze; nella stessa mattinata si distribuirono le ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] una famiglia. Il 7 giugno 1849 sposò Marta Sommerville, scozzese, figlia del governatore di Gozo. Ma il mutato clima politico, le difficoltà incontrate nell'evangelizzazione e la chiusura del giornale, lo costrinsero presto ad abbandonare l'isola e ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] in Italia.
L'Adveniat avrebbe dovuto comprendere anche un quarto volume, mai edito per una serie di difficoltà. Infatti, il clima instauratosi nella Chiesa dopo la promulgazione della Pascendi da parte di Pio X (7 sett. 1907) rese sempre più ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] sinodo di aggiornamento delle costituzioni sinodali al diritto canonico, si dispiegò allora un'azione di grande pervasività che, nel clima di buona convivenza aperto dal patto Gentiloni, pose in primo piano problemi quali la formazione dei giovani, l ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...]
Rientrato definitivamente a Roma il 13 ottobre, il C. fu accolto trionfalmente dalla popolazione che, nell'eccitato clima antirivoluzionario, lo considerò, per il suo intransigente atteggiamento, l'artefice della resistenza ai tentativi firancesi di ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] gregoriana. L'azione pastorale di D. sarebbe quindi inquadrabile perfettamente nelle concezioni ecclesiastiche del XII secolo, e nel suo clima spirituale, e lo stesso D. sarebbe il tipo ideale di vescovo che la riforma aveva disegnato.
D. tuttavia ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.