PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] ma comunicata all’interessato solo il 15 agosto, fu il suggello della svolta anticostituzionale di Pio IX. In questo clima Pagani, credendo solo imminente la proibizione delle due «operette», «scrisse una umilissima supplica al Papa per impedirla e ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] ricchissima aneddotica storica non privadi squarci suggestivi e di sottili sfumature, seppure assai povera di senso politico. Del clima borgiano di Roma egli offre una testimonianza sicura e talvolta vivacissima, come nel dispaccio del 15 genn. 1500 ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] I dubbi erano riconducibili anche alla preoccupazione instauratasi nella Chiesa per il diffondersi dell'idea quietista, tanto che, nel clima di dura svolta antimistica posta in atto dalla Chiesa, alcuni passi scritti dalla G. riguardo la pratica dell ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] dell'atmosfera, iniziando dalle origini e caratteristiche generali e restringendo progressivamente l'oggetto dell'indagine al concreto clima romano, in particolare ai venti. Nell'introduzione il C. dichiarava d'aver raccolto i dati esposti nelle ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] Alessandro VI si attribuì, ascendeva a 10.000 ducati, oltre ai redditizi benefici ecclesiastici che lasciava vacanti.
Il clima generale di sospetto contro il pontefice e contro Cesare Borgia e il vantaggio economico che essi ritraevano dalla morte ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] organolettiche dell’o. di oliva, così come quelle delle olive, dipendono da numerosi fattori come la varietà della pianta, il clima, la latitudine, la natura del terreno, il grado di maturazione della drupa, il periodo e il metodo di raccolta, il ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] che hanno imposto una nuova collocazione alla presenza cristiana nella società. Anche se non del tutto, si uscì dal clima della restaurazione, polemica nei confronti della modernità e, più che di una difesa della razionalità della fede contro la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in realtà, come si vedrà meglio in seguito, di una tendenza intellettuale più antica, ma che, nel particolare clima filosofico e religioso del III secolo, assume nuove e significative forme, influenzate ma anche in concorrenza con quelle tipiche ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] anno, un certo disagio per il trionfalismo del cattolicesimo italiano, malgrado pochi mesi prima lui stesso fosse stato partecipe del clima di crociata della campagna elettorale che aveva preceduto le elezioni di aprile. Nei mesi e poi negli anni ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] docenti e studenti e sull'attività scientifica in generale: esigenza, questa, particolarmente sentita dall'autorità pontificia nel clima dell'incipiente Controriforma. Sin dal marzo 1561 il C. aveva ottenuto dal pontefice un breve che lo autorizzava ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.