CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] dell'atmosfera, iniziando dalle origini e caratteristiche generali e restringendo progressivamente l'oggetto dell'indagine al concreto clima romano, in particolare ai venti. Nell'introduzione il C. dichiarava d'aver raccolto i dati esposti nelle ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] Alessandro VI si attribuì, ascendeva a 10.000 ducati, oltre ai redditizi benefici ecclesiastici che lasciava vacanti.
Il clima generale di sospetto contro il pontefice e contro Cesare Borgia e il vantaggio economico che essi ritraevano dalla morte ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] organolettiche dell’o. di oliva, così come quelle delle olive, dipendono da numerosi fattori come la varietà della pianta, il clima, la latitudine, la natura del terreno, il grado di maturazione della drupa, il periodo e il metodo di raccolta, il ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] che hanno imposto una nuova collocazione alla presenza cristiana nella società. Anche se non del tutto, si uscì dal clima della restaurazione, polemica nei confronti della modernità e, più che di una difesa della razionalità della fede contro la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in realtà, come si vedrà meglio in seguito, di una tendenza intellettuale più antica, ma che, nel particolare clima filosofico e religioso del III secolo, assume nuove e significative forme, influenzate ma anche in concorrenza con quelle tipiche ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] anno, un certo disagio per il trionfalismo del cattolicesimo italiano, malgrado pochi mesi prima lui stesso fosse stato partecipe del clima di crociata della campagna elettorale che aveva preceduto le elezioni di aprile. Nei mesi e poi negli anni ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] docenti e studenti e sull'attività scientifica in generale: esigenza, questa, particolarmente sentita dall'autorità pontificia nel clima dell'incipiente Controriforma. Sin dal marzo 1561 il C. aveva ottenuto dal pontefice un breve che lo autorizzava ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Uffizio, che diede il via a una serie di relazioni e controrelazioni. Nonostante ciò, il G. trovò a Roma un clima non del tutto sfavorevole, soprattutto tra i prelati filogiansenisti, e l'opera poté liberamente circolare; anzi, grazie soprattutto all ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] , di libertà e di zelo cristiano - come scriveva Pietro Martire Vermigli a Heinrich Bullinger -, che si contrapponeva al clima di persecuzione in atto contro le deboli comunità riformate italiane. Nell'anno accademico 1552-53 il G. si immatricolò ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] interessi e il prestigio del duca potevano anche essere colpiti attraverso la ben più indifesa figura del principe cardinale. Questo clima di timori e la conseguente esigenza di controlli serrati da parte di Cosimo, ebbero l'effetto di generare una ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.